Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] quello dell'Unione Sovietica, dove Lenin, Stalin e i loro successori uccisero probabilmente 62 milioni di cittadini e di stranieri. A partire dal 1923, il PartitoComunista Cinese sotto Mao Zedong e i suoi successori ha sterminato circa 35 milioni ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] rottura e dello scontro frontale fra la DC e il Partitocomunista italiano, e il G. pronunciò al Senato alcuni discorsi che 'ultima istituzione, che operò come alta magistratura alla corte diSpagna dalla metà del XVI secolo agli inizi del XVIII, è ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] cfr. la critica di tale teoria, presso C. Tagliavini, Dacoromania, III, p. 515 segg.).
Risale pure a un'epoca anteriore al proto-romeno la formazione del futuro col vertbo volo (rom. voiu cântà o cântà-voiu) che è in partecomune all'antico dalmatico ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] partecomunista, proteste formali da parte dei socialdemocratici e del Centro - ma anche gli stessi alleati di Fronte popolare" e infine lo scoppio della guerra civile in Spagna determinavano l'Italia a quella stretta collaborazione con la Germania ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] all'affinità dei partiti al potere a Madrid e a Parigi. Il governo francese (1° agosto) rivolse alle potenze interessate un appello "per la sollecita adozione e per la rigorosa osservanza, nei riguardi della Spagna, di regole comunidi non intervento ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] esso dette vita al Partito Cooperativo, che dal 1927 presentò alle elezioni candidati comuni con il Labour Party. In questo contesto si affermò l'ideologia della sovranità del consumatore, che traeva alimento dalle teorie di Alfred Marshall, Stanley ...
Leggi Tutto
We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] costantemente la formazione, all’interno del Consiglio di sicurezza, di una comune volontà dei paesi membri permanenti, in occasione di crisi o conflitti. Nel 1950, a seguito dell’invasione della Corea del Sud da parte della Corea del Nord, l’ONU ...
Leggi Tutto
Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] attiva ai processi decisionali del partito.
Una strada alternativa alla collaborazione con i p. borghesi fu indicata dalla Rivoluzione d’ottobre e dalla Terza internazionale, cui fecero capo fino al 1943 i p. comunistidi tutto il mondo. La vittoria ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] più tenaci dei ben più tenui richiami a una comune unità ideale. Infine, vi è stata l'opposizione a un più spedito processo di integrazione da partedi Stati con un più antico sentimento di individualità nazionale, come la Gran Bretagna e la Francia ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di celebrare la concordia della comunità e la virtù dei cittadini10. Niccolò Machiavelli compiva invece il percorso inverso e, partendo da una idea di per ciò, ma dependenti da loro come in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la cura morale ...
Leggi Tutto
Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...