Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] soluzione questa che non è ritenuta definitiva non solo dalla Spagna ma anche da molti paesi del Terzo Mondo: si parte della maggioranza dell'attuale comunità internazionale, e altre norme dirette a tutelare le rivendicazioni degli Stati in via di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] domandandosi se da ciò "ne verrà una compromissione della Chiesa, come in Spagna con De Rivera, o peggio" (Catti De Gasperi, p. 210 fermare le pretese di Nenni e dei socialisti, contro cui conveniva anche il Partitocomunista italiano (PCI).
Quello ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] di colonialismo e, come effetto di una sostenuta campagna antisraeliana da parte dei paesi arabi e comunisti, di la Spagna ecc., o multinazionali come la Russia o l'Austria-Ungheria; in tutti i paesi d'Europa gli Ebrei non facevano realmente parte ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] partitocomunista, o nella citata opera weberiana, alla marcata volontà di evocazione, frequentissima, specie in letteratura - saggistica, narrativa e teatro -, di una angustia di it.: Potere, onore, élites nella Spagna del secolo d'oro, Bologna 1984 ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] un grande declino. Solo cent'anni prima la Spagna era stata all'avanguardia nel campo della matematica, della e fin oltre la metà del decennio, videro nel Partitocomunista sovietico la realizzazione di quel che era sempre stato il loro ideale e ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] in Austria tra il 1934 e il 1938 con Dollfuss e in Spagna con Franco, dopo un periodo fascista pre-totalitario, i governanti, in particolare il partito unico di mobilitazione ispirato al modello comunista, gli elementi di patrimonialismo propri del ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] anni Trenta era andato impallidendo quando, con la guerra diSpagna e poi, nel 1938, con le leggi razziali, di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline di Firenze dalla partedi ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] di Herder sul linguaggio come espressione di un passato comune accomunò un'intera generazione di filologi a cavallo del Sette e Ottocento, i quali respingevano però in massima parte gli interessi umanistici di o Franco in Spagna potevano anche non ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] Latina dalla Spagna, si esplica di fronte all'antico municipio, il Cabildo, nell'intento di riappropriarsi di un potere di due presentazioni diverse di una stessa opinione. Ed è ciò che esprime con consumata eleganza il partitocomunista ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del suo capo, del partitocomunista, usuale in un'età affamata di "capi", di "martiri", di "eroi", ecc. (Una scelta di vita, pp. 225 di tutelare maggiormente i lavoratori emigrati; disposta ad accogliere nella Comunità economica europea Grecia, Spagna ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...