La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] che doveva rigenerare il mondo partorito dalla Rivoluzione francese, iniziatrice del processo che aveva messo al 1921 che aveva dato vita al Partitocomunista, avevano perduto voti e seggi, mentre il Partito popolare aveva aumentato i suoi deputati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] degli anni Cinquanta farà tradurre, con il titolo Appunti sulla soppressione dei partiti politici («Comunità», genn.-febbr. 1951, pp. 1-5), il saggio della filosofa francese Simone Weil Note sur la suppression générale des partis politiques (scritto ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] teologicamente qualificata». I punti di riferimento erano i teologi francesi De Lubac, Daniélou, Congar e accanto ad essi autori storiche dell’Italia di massa» e da un Partitocomunista che, avendo come obiettivo quello di affiancare democristiani ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] mutazione genetica del Partitocomunista, divenuto – secondo la rivista dei gesuiti – un partito socialdemocratico di tipo La revanche de Dieu, nel quale il politologo francese segnala la fine della secolarizzazione e descrive le religioni ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] e il crollo del monopolio del potere detenuto dal PartitoComunista; in quello economico, l'abbandono di un'economia dall'intelligencija, simile a quello osservato durante la Rivoluzione francese o le rivoluzioni del 1848: la critica radicale al ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] i partiti politici concordarono nel ritenere che esso fosse il più idoneo. Gli enti pubblici creati durante e dopo questa seconda fase hanno seguito un modello comune per quanto riguarda le caratteristiche fondamentali.
L'equivalente francese di ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] che provenivano dalle sinistre e in particolare dal Partitocomunista. L’azione degli amici di Ronca, tesa ortodossia del sostituto, forse troppo sensibile alle idee del cattolicesimo francese e di Maritain.
Fino al 1954, comunque, i documenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I percorsi della moda made in Italy
Andrea Merlotti
Siamo così abituati a pensare alla moda italiana come a un elemento costitutivo dell’identità del nostro Paese, da dimenticarci spesso che essa è, [...] e Milano cercava una sua autonomia rispetto alla haute couture francese e la moda-boutique raccoglieva allori e fama di qua e della sinistra italiana, in particolare con quella del Partitocomunista. Tuttavia, in quegli anni si assistette a un ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] la sua professione, rispose: "Proletario", uno dei "trenta milioni di Francesi che vivono del loro lavoro e che sono privi di diritti politici il potere cadde completamente nelle mani del partitocomunista e il proletariato acquistò il carattere di ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] si affermò la dottrina leninista del controllo del Partitocomunista, gli ordinamenti giuridici socialisti hanno messo in quale sia il ruolo attuale del Consiglio di Stato francese, il quale è virtualmente il tribunale amministrativo più potente ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...