La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] Yerkes e Henry H. Goddard sulla base di un'idea francese. I risultati confermarono i loro autori nella convinzione che gli svoltosi in Gran Bretagna.
Bernal, iscrittosi anche al partitocomunista, volle recarsi qualche mese dopo in Unione Sovietica, ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] della natura" (cap. I, § 3). Rispetto al modello francese si accentua in Wieland il richiamo alle radici metafisiche e alle consumo di tutti i paesi", si legge nel Manifesto del PartitoComunista del 1848, dove il termine è usato nello stesso senso ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] in Belgio con la Rivoluzione del 1830. Nella situazione francese reclamare la separazione tra lo Stato e la Chiesa poteva , 1985), sia la strategia politica e culturale del partitocomunista, del quale si respingevano la monoliticità dottrinale e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] più notevoli tra gli uomini che seppero dare un significato politico all’illuminismo francese» (p. 22) e dar vita a un capolavoro che aveva sovietica dell’Ungheria (1956), uscì dal Partitocomunista italiano, riprendendo gli studi storici come libero ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] del Sud (Sudameris), posseduta al 61% dalla Comit e per larga parte dalla francese Paribas, e si trasferì a Parigi. Nel febbraio 1940 la direzione con cui il PSI si era distanziato dal Partitocomunista italiano (PCI). Più ancora che come formula ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] sue capacità organizzative, propulsive e repressive. Anche il Partitocomunista da lui diretto fu inteso non come un movimento suoi seguaci e i suoi epigoni partirono da alcune analogie con la Rivoluzione francese e videro nello stalinismo un fenomeno ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] organi. Esistevano nell'URSS numerose repubbliche, ma un solo partitocomunista che garantiva l'unità dell'URSS con la propria ideologia, la redazione di un progetto di comunità politica. Ma il Parlamento francese rifiutò di ratificare il trattato ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] acquisendo tra l’altro una buona padronanza della lingua francese. Nel 1915 iniziò a frequentare la quarta classe europee’ del giugno 1984 come indipendente nelle liste del Partitocomunista italiano (PCI). Durante il suo mandato intervenne più ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] . Su queste nuove basi il movimento francese si ricostituì dopo la guerra, ma dopo il 1947 la necessità di frenare l’avanzata comunista portò a una divisione del movimento con la CGT, più legata al Partitocomunista e al nucleo storico della classe ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] diresse un'agenzia di informazioni, finanziatata dalla massoneria francese, con la quale ispirò una campagna di stampa neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem;P. Spriano, Storia del Partitocomunista italiano, I, Torino 1967, p. 141; V. Castronovo, ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...