Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] nello Stato’ e quindi fonte di anarchia. Il pensiero rivoluzionario francese fu contrario ai corpi intermedi e la Dichiarazione dei diritti del 1789 al mondo comunista che ne scossero il monolitismo ideologico, e il riconoscimento da parte dell’URSS ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] paese; perciò si preferisce esportare una parte del carbone olandese nelle vicine regioni industriali belga, francese e tedesca per importare carbone della Ruhr e inglese. Dacché la Mosa è canalizzata e in comunicazione per via di canali con il Waal ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] svolta quella che è stata definita una lunga guerra franco-francese, che sarebbe stata superata solo dopo la Seconda guerra a una comune unità ideale. Infine, vi è stata l'opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] e dei propri progetti, e accettano come parte integrante di tale responsabilità l'appartenenza a una comunità di eguali, sono in grado di Prima del movimento di pensiero sfociato nelle Rivoluzioni francese e americana, infatti, pur se l'esigenza ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della comunità e la virtù dei cittadini10. Niccolò Machiavelli compiva invece il percorso inverso e, partendo da una un impianto concettuale considerato come l’ispiratore dei politiques francesi e delle prime formule di tolleranza sperimentate in ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] a lungo a modello per i loro codici e la loro legislazione gli esempi francesi (in genere i paesi neolatini e tra essi l'Italia; inoltre l' dietro alle vuote forme stava la sostanza del partito unico comunista, solo vero detentore d'ogni potere, esso ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] di vita, il Brothers Fund crebbe a partire dal 1951 grazie a una donazione di John quali l'ex ministro degli Esteri francese Robert Schumann, i quali vollero del desiderio di risolvere i problemi della comunità più vicina, come nel caso del rapporto ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...