BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] si strappino i confini, tutti i beni si riducano ad un solo comune patrimonio e la patria sia l'unica padrona e, madre dolcissima, disorganizzò radicalmente le fila del partito repubblicano e del movimento democratico francese. Comunque, dopo il 1835 ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] Penisola Iberica per liberarla dai francesi (guerra peninsulare, 1808-14). Nella parte del Paese non occupata fu di tipo fascista indussero repubblicani di sinistra, socialisti e comunisti (il Partido comunista de España, PCE, era nato nel 1922) ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] il primo volume (Dalla Rivoluzione francese al 1849) di una storia divulgativa del partito, il primo tentativo del genere A. Belloni che, come del resto Pacciardi, avevano in comune con lui la formazione mazziniano-cattaneana, dissentì sulla tesi ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] società futura egualitaria ma non comunista, realizzabile con un attacco per il tentativo di costituire quel partito federal-socialista che egli avrebbe voluto ottobre 1860, Torino 1860; traduz. in francese L'annexion des deux Siciles, Paris 1860 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] , cit., pp. 264-65). La Rivoluzione francese, per es., mostrava come a partire da «condizioni» strutturali, solo l’analisi di -Faenza, 1979) lesse giovanissimo – da militante socialista e poi comunista – le opere di Labriola. A Roma nel 1922, presso ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] e alcuni degli autori classici della tradizione francese, da B. Pascal a F.-R. della diocesi da parte di Florit aveva Giovannoni, prefaz. di M. Gorbaciov, ibid. 1996); La casa comune. Una costituzione per l'uomo, a cura di U. De Siervo, ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] del 1871, proprio nei giorni della Comune di Parigi, affida al C. la l'influenza di Mazzini e di Bakunin.
Partito da Londra ai primi di maggio del 1871 Carlo Marx, che ha potuto avere nell'edizione francese, curata dal Roy ed edita in dispense ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] che disegna di pubblicare in francese presso il ben noto editore il disegno viene bocciato dalla direzione comunista di Parigi). Si propone di Pajetta, Roma 1962, II, pp. 411-420, e nella seconda parte del libro di L. Solari, E. C. Ieri e oggi. ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] , il B. era ormai uscito dal partito socialista e aveva aderito al movimento anarchico fu nuovamente arrestato, avendo la Cassazione francese respinto il suo ricorso e dovendo drammatico fu però quello con i comunisti. Dello stalinismo il B. era ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] morti di tutte le guerre combattute dalla Rivoluzione francese alla vigilia della Grande guerra. In Italia, paramilitare nazionalista e anti comunista, il fascismo, sorto nel articoli, inserito come prima parte del Trattato di Versailles e ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...