La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nel 1932 appunto sulla compatibilità tra Partito e Azione cattolica32.
Il caso francese
Il nucleo portante del discorso morale approva l’aborto nel 1972, la Danimarca, primo paese non comunista, nel 1973; nel 1975 la Francia, nel 1976 la Repubblica ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] I riferimenti al passato antecedente l’Illuminismo e la Rivoluzione francese non erano qualcosa di estrinseco al foglio ma la traccia comunicazione.
La definizione data al Novecento come «secolo d’oro» delle riviste68 trova ampia conferma nella parte ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] rimane forte nonostante la repressione.
Per la verità, alcuni studiosi francesi (v. Roy, 1992; v. Kepel, 1995) hanno parlato all'interno del mondo islamico comunemente definito fondamentalista, forse in parte sottovaluta le dimensioni della componente ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] analisi possiamo, infine, richiamare il contributo del sociologo francese contemporaneo Pierre Bourdieu (v., 1971; v. Bourdieu del quale anche l'essere umano fa parte come piccola particella. L'unico punto in comune che l'induismo ha con le religioni ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] più sorprendente quando si oltrepassano i confini francesi: infatti il partito giacobino è divenuto nel corso del XIX e una stessa persona il potere di dirigere gli interessi non più comuni, ma propri di ciascuna componente della nazione, e nel ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] europei, da una parte, e nell’America del Nord, dall’altra, la Rivoluzione francese provocò reazioni diametralmente opposte ormai determinato dallo sviluppo di nuove forme di comunicazione, capaci di accrescere la libertà di espressione individuale ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...