BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] primo al concorso e la comunicazione gli arrivò in forma di telegramma si impegnò nella lettura di classici francesi e tedeschi, dedicandosi anche allo studio ) sia intervenendo nelle sezioni di partito con grande efficacia oratoria, difendeva ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] del 1871, proprio nei giorni della Comune di Parigi, affida al C. la l'influenza di Mazzini e di Bakunin.
Partito da Londra ai primi di maggio del 1871 Carlo Marx, che ha potuto avere nell'edizione francese, curata dal Roy ed edita in dispense ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] che disegna di pubblicare in francese presso il ben noto editore il disegno viene bocciato dalla direzione comunista di Parigi). Si propone di Pajetta, Roma 1962, II, pp. 411-420, e nella seconda parte del libro di L. Solari, E. C. Ieri e oggi. ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] , il B. era ormai uscito dal partito socialista e aveva aderito al movimento anarchico fu nuovamente arrestato, avendo la Cassazione francese respinto il suo ricorso e dovendo drammatico fu però quello con i comunisti. Dello stalinismo il B. era ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] delle autorità di polizia: fu schedato come comunista e possibile sovversivo, trasferito nel settembre 1921 quell'anno e, nello stesso periodo, entrò a far parte della Resistenza francese ("reseau" Alliance) come corriere col nome di battaglia ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] A Parigi dal 1982, lavorò nel quotidiano comunista L'Humanité e nel nazionalista Le Choc du e ottenendo nel 1987 la cittadinanza francese. Rientrato in Russia nel 1991 quotidiano Limonka, ma soprattutto il Partito nazionale bolscevico (1992). Nato ...
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Socialista francese (Parigi 1845 - Saint-Mandé 1922); condannato per aver sostenuto con articoli la Comune di Parigi, si rifugiò in Italia, dove scrisse l'Essai de catéchisme socialiste (1875), e in Svizzera; [...] 1906, 1910 e 1914. Leader della SFIO, guidata da J. Jaurès, allo scoppio della guerra aderì all'Union sacrée ed entrò a far parte del governo (1914-15). Nel 1920 si dichiarò contrario all'adesione dei socialisti francesi all'Internazionale comunista. ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] italiana Maria Segré, che insegnò ai ragazzi il francese e l'italiano; e fu proprio l'amicizia cultura, del tutto fuori del comune in un giovane della sua età ben dire che l'Einaudi sia stata in buona parte una sua creazione, e che ne portò l'impronta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] . A partire dal titolo, Mazzini contrapponeva le proprie riflessioni e i propri precetti ai diritti dell’uomo proclamati dalla Rivoluzione francese e – di nuovo – esaminava e criticava aspramente il socialismo e lo «statalismo comunista». Mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] e al taglio dei finanziamenti da parte del National institute of health (1969 politica di Luria nacque durante l’esilio francese, quando si trovò a stretto contatto del passaporto, perché accusato di essere comunista, nonché amico di lunga data di ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...