FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] dei metallurgici ed entrò quindi a far parte degli organi dirigenti della Camera del lavoro del pensiero libertario francese e anglosassone, il fuori legge le organizzazioni operaie. Nella sconfitta comune i contrasti si appianarono e la tenace opera ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] maggiore inglese Richard, un equivoco ufficiale francese, i capi partigiani.
Dal 1945 in cui, accanto a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale, L'Espresso verso l'area comunista.
L'intenzionale ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] nel nome, dall'esempio sindacale francese, e che già nel 1902 per l'importanza eccessiva data da queste componenti al partito politico rispetto al soviet. In questa veste il L. Comune di Napoli, Napoli 1901; Il giubileo del manifesto comunista ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] annessionismo, contro ogni progetto ‘francese’; era stato lo stesso di Alessandro, che in quegli eventi ebbe parte rilevante. Ettore collaborò con lo zio e » (Discussioni di un cattolico e di un comunista intorno al «De vera religione», lettere di ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] della giovane Internazionale comunista, un bollettino contenente letteratura e polemica dei 'fascisti di sinistra', partiti in guerra contro un mondo che non ma, contrariamente alle speranze dello scrittore francese, ciò non lo induce ad abbandonare ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] in ogni momento a partire per l'Italia". L'anno stesso si trasferì a Tunisi, allora protettorato francese, dove sarebbe rimasto 1936 partecipò alle iniziative antifasciste unitarie organizzate dal comunista Maurizio Valenzi.
Nel 1939 fu incaricato dai ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] gli fu offerto del denaro, da parte del governo italiano, perché pubblicasse le 'evento, presentandolo prima come una vendetta comunista causata da dissidi con i membri di dichiarato di favorire i rapporti italo-francesi, lo scrisse lo stesso G. ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] diffusione di materiale clandestino socialista e comunista.
Nel gennaio 1932 il G. Val d'Ala verso la frontiera francese. Decise di varcare il confine avventurandosi le masse che restavano orientate verso i partiti della Sinistra storica. Vi era, al ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] bene il francese e l'inglese.
Ancora giovane il B. si era iscritto al partito socialista, senza comunista di Livorno del 1921, nell'ottobre 1922 l'ala massimalista espulse dal partito la frazione riformista, il B. entrò a far parte del Partito ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] socialista, che si presentava, d'altra parte, con un carattere piccolo borghese e e sciolta, e molti giornali, sia di lingua francese che italiani, accolsero i suoi scritti. Fra gli altri candidato con programma comunista anarchico nel collegio di ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...