Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] A Parigi dal 1982, lavorò nel quotidiano comunista L'Humanité e nel nazionalista Le Choc du mois quotidiano Limonka, ma soprattutto il Partito nazionale bolscevico (1992). Nato altri libri di L. pubblicati in italiano occorre citare: Il libro dell' ...
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Uomo politico italiano (Ferrara 1932 - Zurigo 2011). Ha iniziato la sua attività politica nelle organizzazioni studentesche cattoliche, politicamente vicine alla DC. Iscrittosi nel 1956 al PCI, vi ha ricoperto [...] nel PCI. Dopo la decisione della maggioranza di quest'ultimo di dar vita al PDS (1991), M. ha aderito al Partito della rifondazione comunista. Giornalista e autore di saggi, tra cui Il sarto di Ulm (2009), in cui ripercorre la storia del PCI ...
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Uomo politico italiano (Imperia 1918 - ivi 2001). Studente alla Scuola superiore normale di Pisa dal 1936 al 1941, s'impegnò nell'attività clandestina antifascista. Ufficiale di stanza nell'Egeo, si oppose [...] dal 1948 al 1992, membro del comitato centrale (1956), fece parte della direzione (dal 1963) e della segreteria (1962-70; 1979-83) e fu presidente del gruppo parlamentare comunista (1972-79); fu anche direttore di Rinascita (1970-72). Segretario ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] del pensiero liberale della nostra epoca se non si parte da questo dato di fatto. Comunismo e fascismo sono stati i due estremi con i fra l. e ordinamenti socio-economici, se ha avuto in Italia, con la discussione fra Croce ed Einaudi, uno dei suoi ...
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TOTALITARISMO
Gianfranco Pasquino
La definizione più accreditata di t., che tuttavia proprio per la sua diffusione è stata oggetto di maggiori critiche, si deve a C.J. Friedrich e Z.K. Brzezinski (1956; [...] per es., l'acquisizione del controllo monopolistico sui mezzi di comunicazione e sui mezzi di produzione da parte dello stato) le quali potrebbero, come avvenne nei casi del fascismo italiano e del franchismo spagnolo, non essere coronate da successo ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Mentre il socialismo (nella forma dei partiti socialisti e comunisti dei paesi più industrializzati dell'Europa et la paix, in La pensée politique, Paris 1994.
Nazione e nazionalità in Italia, a cura di G. Spadolini, Roma-Bari 1994.
R. Aron, Une ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] propri progetti, e accettano come parte integrante di tale responsabilità l'appartenenza a una comunità di eguali, sono in un modello di vita conforme al fatto di essere un aristocratico italiano, se lo fossi? È questo che definisce la mia identità ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] cellula costituisce storicamente l'unità di base organizzativa dei partiticomunisti. Per le sue ristrette dimensioni, la sua coesione York-Cambridge 1976.
Sartori, G., Teoria dei partiti e caso italiano, Milano 1982.
Schmitter, P., Modalità di ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] rete nevralgica di comunicazioni che assicurerà il nesso e il contatto tra la pluralità delle parti (v. De rivoluzione dei tecnici, Milano 1947).
Carandini, A., Schiavi in Italia. Gli strumenti pensanti dei Romani fra tarda Repubblica e medio Impero ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Stati, la maggior parte dei quali di scarsa importanza. Gli esempi della Germania e dell'Italia furono, e sono dell'‛Irāq, dell'Arabia Saudita e dello Yemen intrapresero un'azione comune presso la Gran Bretagna a favore della causa palestinese (è ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...