Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] nazionale le forme istituzionali saranno scelte dal popolo italiano che a tal fine eleggerà, a suffragio universale . De Gaulle e partiti di destra) e i sostenitori di una nuova costituzione (comunisti e altri partiti della resistenza). Anche in ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] austriaco e inviato prima al fronte italiano e poi a quello russo. Ferito eletto segretario del Comitato centrale dei delegati comunisti iugoslavi. Nella primavera del 1941 si trovava URSS. Forte della fiducia del partito che alla fine del luglio ...
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INGRAO, Pietro
Carmelo Ursino
Uomo politico, nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Proveniente da una famiglia di oppositori al regime fascista, compì gli studi nel liceo di Formia, dove grande peso [...] A. Occhetto. Nel 1991 ha aderito al Partito democratico della sinistra.
Eletto per la prima volta di Perugia). Presidente del Gruppo parlamentare comunista nella v legislatura (1968-72), nel del modello di sviluppo'' italiano, cioè mediante l'analisi ...
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OCCHETTO, Achille
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Torino il 3 marzo 1936. Ha compiuto la sua formazione politica a Milano dove iniziò (1953) la militanza nella FGCI (Federazione Giovanile Comunista [...] del partito. Nel novembre 1989 affrontò la crisi del comunismo seguita italiano, ottenne, con l'appoggio dei dirigenti più giovani, una larga maggioranza nel Comitato centrale del 20-24 novembre, ma non evitò successive laceranti divisioni nel partito ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] in Palestina"; alla dichiarazione si associarono la Francia e l'Italia il 9 e il 14 febbraio 1918.
I successi del movimento se gli Ebrei della Russia non poterono prendervi parte, poiché il nuovo regime comunista, che aveva preso il potere nel 1917, ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] parte della Chiesa di qualsiasi forma di governo, purché orientata verso il bene comune Leone XIII e l'Oriente cristiano, ivi 1961.
A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1961, pp. 265-360.
Leo XIII and the Modern World ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] relazione intercorrente fra il pensiero italiano e quello europeo, fra A. Rosmini e V. Gioberti, da una parte, I. Kant e G tante idee con le quali veniva in contatto e la non comune dottrina storica e letteraria con il cui carattere venivano al mondo ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] Nell'Europa centrale, dove esistevano forti partiti socialisti e comunisti, il fascismo tendeva a diventare un tutto il fascismo europeo divenne razzista. A eccezione dell'Italia, i movimenti fascisti durante la guerra collaborarono alla ‛soluzione ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] anni come missionario a Mestre e si ricorda ancora piuttosto bene l'italiano. È simpatico, disponibile con tutti. Il suo unico segno di si aggiunse la lotta tra la tendenza comunista e l'ideologia unionista araba.
Il partito Ba'th e l'ascesa di Saddam ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] della collaborazione dei cattolici con i partiticomunisti (1949), "Concilium", 11, 1975, pp. 145-58.
M.V. Rossi, I giorni dell'onnipotenza. Memorie di un'esperienza cattolica, Roma 1975.
G. Martina, La Chiesa in Italia negli ultimi trent'anni, ivi ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...