Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] del Massachusetts nel 1946 per il Partito democratico, divenne senatore nel 1952 e federali per la ricerca scientifica e per i comuni, mutui a interesse di favore per le cubane, per impedire al naviglio sovietico di sbarcare altro materiale d’ ...
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TOTALITARISMO
Gianfranco Pasquino
La definizione più accreditata di t., che tuttavia proprio per la sua diffusione è stata oggetto di maggiori critiche, si deve a C.J. Friedrich e Z.K. Brzezinski (1956; [...] parte dei non molti autori che hanno coerentemente utilizzato il concetto di t. lo hanno applicato a tre casi storici concreti: la Germania nazista, l'Unione Sovietica (per lo più restringendone l'ambito alla fase stalinista), la Cina comunista ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Occidente) e del crollo nel 1989-91 dell'impero sovietico, la storiografia, pur accogliendo in genere lo schema benessere.
Mentre il socialismo (nella forma dei partiti socialisti e comunisti dei paesi più industrializzati dell'Europa occidentale) ...
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GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] nel sistema sovietico e a puntare su una politica comune e su vincoli particolari con la RDT e la Cecoslovacchia, in funzione del contenimento della Germania di Bonn. Durante la conferenza di Varsavia dei cinque partiticomunisti, nel luglio ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] e per conto della Polonia, l'assicurazione che le truppe sovietiche avrebbero potuto passare per Vilna, ma il gen. Doumenc si nessuna combinazione ostile all'altra parte ed a consultarsi su tutte le questioni d'interesse comune. A tale patto era ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] così come aveva potuto fare Stalin con i partiti del movimento comunista internazionale. Gli attriti si manifestarono per la prima volta a proposito della richiesta di Pechino di assistenza sovietica nella produzione della bomba nucleare cinese, a ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] governo nazionale e i comunisti. Mano a mano che le truppe sovietiche lasciavano il paese, forze comuniste prendevano il loro posto durò appena 3 ore e i combattimenti ripresero in varie parti della Manciuria e della Cina. Nonostante i tentativi di ...
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TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] Lungo Moscova abitato da dirigenti del partito, apre la strada a ricordi e it., Il vecchio, 1979), un vecchio comunista che ha fatto la guerra civile, riesce a ha costituito una profonda novità nella narrativa sovietica, che con T. si è arricchita ...
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NAGY, Imre
Uomo politico ungherese, nato a Kaposvár nel 1896. Dopo aver aderito ancora giovanissimo al partito socialdemocratico, nel 1918 - rientrato in patria dalla Russia dove era stato prigioniero [...] al tentativo di rivoluzione comunista di Bela Kun. Dopo il fallimento di questo, si recò nell'URSS, dove fece parte della sezione ungherese del Comintern. Rientrato in Ungheria nel 1944 al seguito delle truppe sovietiche, nel 1945 assumeva la carica ...
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ZINOV′EV, Grigorij Evseevič (ps. di G. E. Apfelbaum)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico rivoluzionario russo, nato nel 1883, morto fucilato il 23 agosto 1936. Per avere partecipato al movimento socialista, [...] 1917 fu nominato presidente del comitato esecutivo dell'internazionale comunista. La sua fama crebbe rapidamente e nel 1923 dal partito. Riconciliatosi nel 1928 con Stalin, entrò a far parte della presidenza delle organizzazioni sovietiche di consumo ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...