Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] del governo di unità nazionale (1946-47). Il controllo della polizia e la presenza delle truppe sovietiche di occupazione consentì al partitocomunista, guidato da M. Rákosi (dal 1945 vicepresidente e dal 1952 presidente del Consiglio), di assumere ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] dell’egemonia comunista portò, entro il 1949, alla progressiva soppressione degli altri partiti (sopravvisse, con limitata autonomia, il Partito agrario); nel 1947 con una nuova Costituzione ispirata al modello sovietico la Bulgaria divenne ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] della Repubblica sovietica del Turkestan; repubblica autonoma dal 1926, nel 1936 divenne una repubblica dell’URSS. Nel 1991 dichiarò l’indipendenza, entrando a far parte della Comunità degli Stati indipendenti. Nel corso degli anni 1990 il potere ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] del dualismo di potere che si stava manifestando in modo vistoso per impulso dei soviet; propose di rinominare l'organizzazione Partitocomunista (bolscevico) russo ("tesi di aprile"). Rifugiatosi in Finlandia per sfuggire all'arresto, nell'ag ...
Leggi Tutto
(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] Beneš affidò quindi al leader del Partitocomunista, Normal 0 14 false false false che ottenne un largo sostegno popolare. Il timore da partesovietica che tali sviluppi potessero rappresentare una minaccia per la stabilità ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di migliaia di profughi dalle regioni passate ai Sovietici crearono seri problemi insediativi e occupazionali. Nel dopoguerra movimento antidemocratico di destra e la messa fuori legge del Partitocomunista; in politica estera, la F. seguì una linea ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] partecipò a Shanghai alla fondazione del Partitocomunista cinese, sezione della terza Internazionale, che aderì al partito nazionalista, il Guomindang, guidato da Sun Zhongshan, dal 1923 sostenuto dai Sovietici e favorevole alla collaborazione con i ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] brevissimo tempo, tutti i paesi già appartenenti all’area sovietica (oltre quelli citati, Polonia, Ungheria, Romania e Bulgaria Bonaparte. Pubblicazione a Londra del Manifesto del partitocomunista.
1851-1899 Avvio di una massiccia emigrazione ...
Leggi Tutto
Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partitocomunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] dal comunismosovietico.
Opere
Gli scritti di T. sono raccolti nelle Opere, in 6 volumi, pubblicate dagli Editori Riuniti nel ventennio successivo alla sua morte. Fra quelli editi quando T. era ancora in vita si ricordano: Il partitocomunista ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] Stato a sé stante nel 1948 nella zona di occupazione sovietica, dopo l’approvazione di una Costituzione di tipo socialista. Capo del governo divenne il leader del Partitocomunista (dal 1949 Partito coreano dei lavoratori) Kim Il Sung, che guidò ...
Leggi Tutto
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...