Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partitocomunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] 1956), iniziò una critica sistematica allo stalinismo. Dopo l'intervento sovietico in Cecoslovacchia (1968), G. giunse a un più netto del gruppo dirigente del PCF e venne espulso dal partito (1970).
Opere
Le sue più importanti opere filosofiche sono ...
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Uomo politico e generale sovietico (Verchnee, gov. di Ekaterinoslav, 1881 - Mosca 1969). Partecipò alla Rivoluzione d'Ottobre e fu tra i maggiori alleati di Stalin. Membro del partitocomunista, nel periodo [...] scomparsa di Stalin (1953) fu presidente del Presidium del Soviet Supremo fino al 1961.
Vita e attività
Militante rivoluzionario fin centrale e dell'Ufficio politico (1926) del partitocomunista, comandò (1924) il distretto militare della regione ...
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Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1895 - Mosca 1940). Di umili origini, ebbe un'infanza travagliata, prendendo parte alle manifestazioni che agitarono la Russia di inizio secolo. Partecipò, tra il 1915 [...] prestò servizio nell'Armata rossa, partecipando alla Guerra civile (1919-21). Nel 1922 iniziò la carriera politica nel partitocomunista. Delegato del commissariato del popolo per l'Agricoltura (1929-30), membro (1934) e poi segretario (1935) del ...
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Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese [...] 1941 partecipò alla costituzione del Partitocomunista albanese (dal 1948 Partito del lavoro d'Albania), di Tito e l'adesione alla linea sovietica durò fino al 1960, quando, a causa del riavvicinamento sovietico-iugoslavo, H. impresse al proprio ...
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Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1904 - Mosca 1980). Aderì al partitocomunista nel 1927; quale ingegnere tessile ha avuto una parte importante nello sviluppo della produzione tessile e in genere dell'industria [...] (1965), stipula del trattato tedesco-sovietico di rinuncia all'uso della forza (1970). Tale suo ruolo fu tuttavia gradualmente ridimensionato, nel corso degli anni Settanta, da quello assunto dal segretario generale del partitocomunista L. Brežnev. ...
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Donna politica (Acqui Terme 1889 - Roma 1988). Iscritta al PSI dal 1918, partecipò (1921) alla fondazione del Partitocomunista. Collaboratrice del giornale Ordine Nuovo, ebbe poi l'incarico di dirigere [...] Piemonte. Espulsa nel febbr. 1943 dal PCI insieme a U. Terracini, per aver disapprovato il Patto sovietico-tedesco del 1939, venne riammessa nel partito dopo la Liberazione. Nel dopoguerra fu membro del Comitato centrale del PCI, deputato (1948-58) e ...
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Storico sovietico (n. Krinicki, Dnepropetrovsk, 1896 - m. 1979), prof. di storia dell'URSS all'univ. di Mosca (1932-49), alla scuola di partito presso il comitato centrale (1937-49) e all'Istituto Lenin [...] ", 1967); coautore della Istorija graždanskoj vojny v SSSR ("Storia della guerra civile in URSS", 2 voll., 1936-43) e della Istorija kommunističeskoj partii Sovetskogo Sojuza ("Storia del Partitocomunista dell'Unione Sovietica", 6 voll., 1959). ...
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Uomo politico sovietico (Šachovskoe, oblast´ di Ul´janovsk, 1902 - Mosca 1982). Membro del partitocomunista dal 1921, fece parte del Comitato centrale del partito dal 1941, divenendone segretario nel [...] fu incaricato della riorganizzazione politica ed economica della Lituania. Redattore capo della Pravda (1949-50), fece parte del praesidium del Soviet supremo (1950-54); fu quindi membro del praesidium (dal 1966 politbjuro) del Comitato centrale del ...
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Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1888 - Mosca 1970). Operaio metallurgico, nel 1902 aderì al partito socialdemocratico; più volte arrestato, durante la rivoluzione del 1917 e la guerra civile fu a [...] di armi per l'armata rossa. Segretario del Comitato centrale del partitocomunista nel 1926-27, nel 1946, dopo la morte di M. I. Kalinin, gli successe quale presidente del Presidium del Soviet Supremo sino al marzo 1953, quando fu sostituito da K. E ...
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Uomo politico sovietico (Samara 1908 - Mosca 1984); ingegnere, lavorò nell'industria bellica. Commissario del popolo (1941-46), poi ministro (1946-53) degli Armamenti, dal 1953 al 1957 fu ministro dell'Industria [...] -63), poi primo vicepresidente (1963-65) del Consiglio dei ministri; segretario del Comitato centrale del partitocomunista (1965-78), dal 1976 è stato membro dell'Ufficio politico del partito e ministro della Difesa. Maresciallo dell'URSS (1976). ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...