Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] sarebbe espatriato in Unione Sovietica) a Parigi per seguire un corso di giornalismo. Nella capitale francese cominciò a lavorare per l'Havas (attuale Agence France Press) ed entrò in contatto con il Partitocomunista italiano clandestino, rifugiato ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] rivoluzione, mentre sul piano dello stile, nell'ispirarsi all'Avanguardia sovietica, ma anche ad Alain Resnais e a Jean-Luc Godard, di cinema della Iugoslavia. Benché militante del Partitocomunista, cominciò ad avere problemi con le autorità, ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] classici del cinema sovietico, Charlie Chaplin (sul quale pubblicò un libro nel 1951) e il Neorealismo italiano. Iniziò quindi a scrivere di cinema per numerosi periodici e si avvicinò, pur senza diventarne membro, al Partitocomunista indiano. Sulla ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] sovietici, ma fu rimosso dall'incarico dieci anni dopo per contrasti con i responsabili della politica culturale del Partitocomunista la condanna subita dai vertici della politica culturale sovietica gli chiuse temporaneamente altre strade. In questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] la caduta della Repubblica sconta ancora il carcere in Francia. In questo periodo, pur facendo parte del Partitocomunista (che abbandonerà in occasione del patto tedesco-sovietico del 1939), grazie all’amicizia che lo lega ad Aldo Garosci e a Franco ...
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(propr. Fidel Alejandro Castro Ruz) Politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, 1926). Oppositore del dittatore F. Batista, nel 1953 guidò un attacco contro una caserma di Santiago de Cuba. Condannato a [...] armate rivoluzionarie e di primo segretario del Partitocomunista. Presidente del movimento dei Paesi non allineati dal 1979 al 1982, ha guidato al suo interno la componente più favorevole al blocco sovietico. Dopo lo scioglimento dell’URSS (1991) si ...
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Zdanov, Andrej Aleksandrovic
Ždanov, Andrej Aleksandrovič
Politico sovietico (Mariupol´, Ucraina, 1896-Mosca 1948). Segretario del Partitocomunista a Leningrado dal 1934, fu tra i più stretti collaboratori [...] «purghe» degli anni Trenta. Dal 1939 fece parte del Politbjuro; membro del Consiglio di guerra del fronte di Leningrado, la sua autorità crebbe in seguito alla lunga difesa della città. Presidente del Soviet supremo dal 1945 e tra i promotori nel ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] la sua battaglia politica, nell'agosto 1957 venne inviato quale ambasciatore in Mongolia e successivamente a Vienna come rappresentante sovietico presso l'AIEA (1960-62). Espulso dal partitocomunista nel febbr. 1964, vi fu riammesso nel 1984. ...
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Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partitocomunista [...] A fine marzo 1946, fu trasferito, per volere di Stalin, dal comando delle truppe sovietiche in Germania alla circoscrizione di Odessa; membro del comitato centrale del partitocomunista (1953-56) e del presidium (1957), dal 1955 al 1957 fu ministro ...
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Uomo politico cinese (Yinchan, Hunan, 1898 - Kaifeng, Henan, 1972). Diresse dal 1927 il movimento sindacalista rivoluzionario, dal 1932 al 1935 soprattutto nel Jiangxi (dove Mao Zedong aveva dato vita [...] Giappone e poi contro Jiang Jieshi. Teorico del Partitocomunista cinese, nell'apr. 1959 fu eletto presidente della ed espulso dal partito con l'accusa di essere il capo dei "revisionisti" e di prediligere modelli di tipo sovietico per lo sviluppo ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...