BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] p. 674).
Per combattere il B., la centrale sovietica si avvalse soprattutto di Gramsci, che durante il soggiorno nel testo: P. Togliatti, La formazione del gruppo dirigente del Partitocomunista italiano nel 1923-1924, Roma 1962, passim; G. Berti, ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] svolsero in seguito al patto di non aggressione tedesco-sovietico, e dopo gli arresti (dicembre 1939-gennaio 1940) 34-41; n. 4-5, pp. 62-72; P. Spriano, Storia del Partitocomunista italiano, IV-V, Torino 1973-75, ad Indices; Diz. gen. degli autori ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] partiticomunisti meccanicamente controllati da Mosca.
Particolarmente interessante il giudizio su Lenin. La B., con la quale Lenin non avrebbe mai rotto i rapporti personali neanche allorché ella decise di abbandonare l'Unione Sovietica, sottolinea ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] e la collaborazione col partitocomunista, cercando soprattutto appoggio nella potente sezione parigina. La tensione all'interno della dirigenza socialista raggiunse il punto di rottura con la firma del trattato tedesco-sovietico del 23 ag. 1939 ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] della sinistra nel 1956 e visse direttamente la crisi che colpì gli intellettuali e i militanti comunisti all'indomani del XX congresso del Partitocomunista dell'Unione sovietica e, soprattutto, della repressione dei moti in Polonia e dell'invasione ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] e la dura repressione "il tragico punto di approdo di una politica sbagliata" non solo del partitocomunista ungherese ma anche dell'Unione sovietica e accusò il PCI - e il suo responsabile culturale, M. Alicata - di "reticenza" nel campo della ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] la proposta malgrado la contrarietà dello stesso Togliatti. Sostenitore senza riserve dell'intervento sovietico in Ungheria nel 1956, alla conferenza dei partiticomunisti (Mosca 1960) il L. si dichiarò contrario alla "scomunica" nei confronti del ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] Gvardija (Giovane guardia).
Poco prima di morire a Mosca, il 9 apr. 1931, aveva chiesto l'iscrizione al Partitocomunista dell'Unione Sovietica. La moglie, Lisa Occofer, cui il governo fascista aveva più volte negato il passaporto e solo dopo molte ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] 1955), dalla neutralizzazione dell'Austria e dal predominio sovietico sul settore balistico intercontinentale che lo Sputnik aveva col congresso di Venezia del partito socialista (1957) e col suo distacco dal partitocomunista, e segnate dal primo ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] apprezzato dall'amico Mario Alicata, già militante nel partitocomunista clandestino, doveva essere pubblicato nella collana di narrativa e dell'alienazione che la minano, il mondo sovietico da parte sua si rivela incapace di superare e risolvere le ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...