Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] partecipò a Shanghai alla fondazione del Partitocomunista cinese, sezione della terza Internazionale, che aderì al partito nazionalista, il Guomindang, guidato da Sun Zhongshan, dal 1923 sostenuto dai Sovietici e favorevole alla collaborazione con i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della disgregazione del mondo sovietico, procede allo scioglimento del partito e alla fondazione del Partito Democratico della Sinistra (PDS); una minoranza si oppone, dando vita al Partito della Rifondazione Comunista (PRC).
Grande significato ha ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il monopolio del potere da parte della CDU, accesamente anticomunista (il Partitocomunista tedesco, di scarso rilievo, fu portò la RDT ai massimi livelli produttivi nell’ambito del blocco sovietico. La rivolta operaia del 1953, che da Berlino Est ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] dell’egemonia comunista portò, entro il 1949, alla progressiva soppressione degli altri partiti (sopravvisse, con limitata autonomia, il Partito agrario); nel 1947 con una nuova Costituzione ispirata al modello sovietico la Bulgaria divenne ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] 1977 Brežnev assunse anche la carica di presidente del Presidium del Soviet supremo e con la Costituzione del 1977 fu istituzionalizzato il ruolo dirigente del Partitocomunista. J.V. Andropov, subentrato come segretario generale nel 1982 al defunto ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partitocomunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] dal comunismosovietico.
Opere
Gli scritti di T. sono raccolti nelle Opere, in 6 volumi, pubblicate dagli Editori Riuniti nel ventennio successivo alla sua morte. Fra quelli editi quando T. era ancora in vita si ricordano: Il partitocomunista ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] Stato a sé stante nel 1948 nella zona di occupazione sovietica, dopo l’approvazione di una Costituzione di tipo socialista. Capo del governo divenne il leader del Partitocomunista (dal 1949 Partito coreano dei lavoratori) Kim Il Sung, che guidò ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] Beneš affidò quindi al leader del Partitocomunista, Normal 0 14 false false false che ottenne un largo sostegno popolare. Il timore da partesovietica che tali sviluppi potessero rappresentare una minaccia per la stabilità ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] brevissimo tempo, tutti i paesi già appartenenti all’area sovietica (oltre quelli citati, Polonia, Ungheria, Romania e Bulgaria Bonaparte. Pubblicazione a Londra del Manifesto del partitocomunista.
1851-1899 Avvio di una massiccia emigrazione ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] inserimento del paese nel blocco sovietico, rafforzato dall’adesione al Partito romeno dei lavoratori – nato nel 1948 dalla fusione di comunisti e socialdemocratici – divenne segretario generale del partito (dal luglio denominato Partitocomunista ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...