Katayama, Sen
(propr. Sugataro Yabuki) Politico e giornalista giapponese (n. Hadeki 1859-m. 1933). Cristiano e socialista, compì gli studi e visse negli USA fino al 1897, dal 1903 al 1907 (quando cominciò [...] in Giappone la carriera di giornalista) e di nuovo dopo essere stato arrestato durante gli scioperi di Tokyo del 1912. Fu poi membro del Comintern e cofondatore del Partitocomunista giapponese (1922). Trascorse gli ultimi anni in Russia. ...
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Wang Ming
(pseudonimo di Chen Shaoyu) Politico cinese (n. 1907-m. 1974). Fu leader del gruppo dei «ventotto bolscevichi», studenti cinesi che avevano studiato a Mosca e ritornarono in Cina nel 1930. [...] Dal 1932 al 1937 fu rappresentante del Partitocomunista cinese (PCC) presso il Comintern a Mosca. Fu uno dei principali sostenitori del Fronte unito con il Guomindang; dopo il 1945 la sua influenza nel PCC scomparve del tutto. ...
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Zetkin, Klara
(nata K. Eisner) Rivoluzionaria tedesca (Wiederau, Sassonia, 1857-Mosca 1933). Membro del Partito socialdemocratico tedesco dal 1881, sposò il rivoluzionario russo O. Zetkin. Svolse un’intensa [...] e organizzativa, impegnandosi in partic. nella lotta per i diritti delle donne. Partecipò alla formazione della Spartakusbund (1916) e a quella del Partitocomunista tedesco (1919). Membro del Presidium del Comintern dal 1920, si trasferì a Mosca. ...
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Basu, Jyoti
Politico indiano (Calcutta 1914-ivi 2010). Di famiglia benestante, compì gli studi giuridici a Londra. Negli anni Quaranta aderì al Communist party of India e partecipò a movimenti sindacali. [...] Membro dell’Assemblea legislativa del Bengala dal 1946, fu tra i fondatori del Partitocomunista marxista e guidò il governo del West Bengal dal 1977 al 2000. ...
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Wang Hongwen
Politico cinese (n. 1937-m. Pechino 1992). Operaio tessile, fu tra i protagonisti, a Shanghai, della Rivoluzione culturale (1965-69). Vicepresidente del Partitocomunista cinese dal 1973 [...] al 1976, dopo la morte di Mao Zedong fu coinvolto nel processo a carico della vedova di Mao, Jiang Qing, e condannato all’ergastolo nel 1981 ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] su di lui: deputato del Massachusetts nel 1946 per il partito democratico, senatore nel 1952 e di nuovo nel 1958, S.U.A. per tutto il 1963. Per contrastare l'espansione comunista nell'Asia sud-orientale, K. applicò la pratica del "contenimento": ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] ´ev, da cui nacque l'opposizione unificata), che alla battaglia sulla strategia economica affiancò quella contro la burocratizzazione del partito e dell'Internazionale comunista. Sconfitto da Stalin, che aveva con sé la maggioranza, T. fu espulso dal ...
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Occhétto, Achille. - Uomo politico italiano (n. Torino 1936). Segretario della federazione giovanile comunista (1963-66), quindi segretario del PCI in Sicilia (1969-77), è stato eletto deputato a partire [...] nelle elezioni del 1994. È stato tra i fondatori del Partito del Socialismo europeo nel 1990, Parlamentare europeo (1989-98 e Bologna), e dunque la rinuncia anche simbolica al comunismo confermata nei giorni successivi, hanno posto il PCI ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1986). Militante comunista e antifascista, nel 1927 fu arrestato e condannato dal tribunale speciale fascista al carcere e poi al confino. Uscito dal PCI (1937), negli anni [...] . Dopo aver partecipato alla Resistenza nelle file del Partito d'Azione, dedicò il suo impegno politico alla realizzazione Italia (1947-63), poi come membro della Commissione delle Comunità europee (1970-76), infine, eletto come indipendente nelle ...
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Patriota e uomo di stato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] sua abdicazione, e si adoperò poi presso re Michele a trarre il paese fuori dalla guerra (1944). Con l'avvento del regime comunista, M. e il suo partito, dopo un tentativo mal riuscito di collaborazione, passarono all'opposizione. Nel 1947, sciolti i ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...