Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] ; Cenere e diamanti) ancora di Wajda, militante di destra che compie un attentato nei confronti di un membro del partitocomunista e muore poi a sua volta, lo lanciò nel panorama internazionale facendolo paragonare a James Dean. Punto di riferimento ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] del cinema di Venezia uno dei grandi capolavori del Neorealismo, La terra trema. L'impresa, partita come un documentario elettorale del Partitocomunista, sarebbe dovuta consistere in una docufiction articolata in un 'episodio del mare', un 'episodio ...
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Bulgaria
Cinematografia
L'avvento del cinema in B. fu più o meno contemporaneo al resto dell'Europa orientale, anche se il Paese, principato autonomo di B. dal 1878, non aveva ancora una ben defi- nita [...] droga, e Dimităr Petkov (Tišina, 1991, Silenzio). Con il 1992, dopo la svolta interna operata dallo stesso partitocomunista verso la democratizzazione, è emersa un'altra crisi del cinema, causata dalla mancanza di fondi (con conseguente diminuzione ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] (1945) di Roberto Rossellini, che non piacque a D., avverso alla poetica neorealistica, nonostante la linea culturale del Partitocomunista italiano, al quale era iscritto dall'ottobre 1944. Dal 1946 al 1956 lavorò come redattore unico dei testi del ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] di denuncia del potere politico, in cui viene ripreso il processo realmente intentato da una commissione di controllo del Partitocomunista a un fantomatico 'compagno Gralak', in realtà un attore il cui falso dossier d'accusa era stato totalmente ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] Durante la Repubblica dei consigli, guidata dal Partitocomunista, K. fu nominato commissario all'industria chiara metafora della guerra in corso, che sollevò polemiche da parte dei senatori isolazionisti statunitensi, ma gli fece ottenere il titolo ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] freedom (Terra e libertà), ambientato nel 1936 durante la guerra di Spagna e incentrato sulla contrapposizione tra il partitocomunista spagnolo e gli esponenti del POUM (Partit Obrer d'Unificació Marxista), L. ha delineato il suo pamphlet politico ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] Shinoda Masahiro e Teshigahara Hiroshi, fece parte di quel gruppo di giovani talenti che negli anni Sessanta si liberò sia Tomu, sia dall'alternativa rappresentata da registi legati al Partitocomunista giapponese ‒ come Imai Tadashi, Kamei Fumio e ...
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Indonesia
Cinematografia
Tra i generi che hanno caratterizzato il cinema in I. (colonizzata dai Paesi Bassi nel corso del 17° sec., e indipendente dal 1949) è possibile individuare quelli legati a un [...] cultura islamica. Nel settembre 1965, in seguito al fallimento del tentativo di colpo di stato da parte di alcuni ufficiali filocinesi, il Partitocomunista venne messo fuori legge, e furono uccisi centinaia di migliaia di suoi militanti.
Il nuovo ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] in cui si praticava un appassionato attivismo politico, critico nei confronti del regime. Il padre, quadro del partitocomunista polacco, morì in circostanze misteriose durante un interrogatorio, cadendo da una finestra, quando la H. aveva tredici ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...