Uomo politico vietnamita (Dich Le, Ha Nam Ninh, 1911 - Hanoi 1990). Tra i fondatori (1930) del partitocomunista indocinese, lottò fin dagli anni Trenta contro il colonialismo francese e fu più volte imprigionato. [...] scoppio della guerra contro la Francia fu inviato nel Sud con l'incarico di segretario del comitato centrale del partitocomunista vietnamita (1948-54). Dopo gli accordi di Ginevra (1954), fu tra i promotori del Fronte di liberazione nazionale del ...
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Uomo politico ungherese (n. Szilágycseh, Transilvania, 1886 - m. in URSS 1937). Socialista rivoluzionario, fatto prigioniero dai Russi durante la prima guerra mondiale, svolse propaganda presso i prigionieri [...] ; conobbe Lenin e ottenne un comando nell'Armata Rossa. Tornato (nov. 1918) in Ungheria, vi organizzò il Partitocomunista ungherese; arrestato (febbr. 1919), strinse un patto con i capi socialdemocratici. Il 21 marzo 1919 proclamò a Budapest ...
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Uomo politico cinese (Chengdu 1928 - Pechino 2019). Figlio adottivo di Zhou Enlai, ha aderito al Partitocomunista cinese nel 1945 e completato la propria formazione di ingegnere in Unione Sovietica (1948-55). [...] nel 1982, dal 1985 membro dell'ufficio politico e dal 1985 al 1987 anche della segreteria del partito, fu ministro dell'Energia elettrica (1981-82) e dell'Educazione (1985-88). Primo ministro dal 1987 al 1998, ha impresso un andamento più cauto ...
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Studioso di scienze e patriota antifascista italiano (Trieste 1912 - Milano 1945). Di famiglia ebraica, si laureò in fisica a Padova dove, divenuto docente universitario (1934), prese contatto con gli [...] ambienti intellettuali antifascisti vicini a Giustizia e Libertà. Accostatosi quindi al marxismo, aderì al Partitocomunista italiano per il quale svolse attività politica all'interno del GUF padovano. Costretto nel 1938 a lasciare l'insegnamento a ...
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Uomo politico portoghese (Coimbra 1913 - Lisbona 2005). Iscrittosi al Partitocomunista portoghese (PCP) fin dal 1931, più volte imprigionato durante la dittatura di Salazar, si laureò in carcere in giurisprudenza [...] nuova democrazia portoghese. Dopo la svolta del dic. 1975, continuò a guidare il PCP all'opposizione mantenendo posizioni "ortodosse" sul piano ideologico e politico; nel 1992 lasciò la guida del partito, ritirandosi dalla vita politica nel 1996. ...
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Uomo politico polacco (Tarnów 1911 - Varsavia 1989); nella seconda guerra mondiale e nella resistenza ai Tedeschi fu uno dei capi, insieme con Osóbka-Morawski, del Partito socialista dei lavoratori. Dopo [...] del Consiglio. Tornò alla presidenza nel marzo 1954 quando Bierut divenne segretario del comitato centrale del Partitocomunista. Mantenne l'incarico fino al 1970, quando dovette abbandonarlo in seguito ai gravi disordini scoppiati nelle ...
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Uomo politico sovietico (Nagutskoe, Stravropol´, 1914 - Mosca 1984). Militante, dal 1936, di organismi della gioventù comunista (Komsomol) di Rybinsk e Jaroslavl, si iscrisse (1939) al partitocomunista [...] (PCUS) per il quale ricoprì importanti incarichi nella Carelia. Trasferitosi a Mosca (1951), fu dal 1953 al 1957 ambasciatore a Budapest. Entrato nel comitato centrale del PCUS (1961), assunse nel 1967 ...
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Peng Dehuai ‹phëṅ tëkℎuai›. - Generale cinese (n. Xiangtan, Hunan, 1900 - m. 1977). Entrò nel partitocomunista nel 1927; quando Jiang Jieshi (1934) costrinse Mao Zedong a intraprendere la "lunga marcia", [...] il Giappone; nella guerra civile comandò l'armata popolare del nord-ovest. Membro del Comitato centrale del partitocomunista cinese e del Consiglio centrale militare rivoluzionario, poi vicecomandante delle forze cinesi in Corea, fu membro della ...
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Uomo politico francese (Jouey, Alti Pirenei, 1896 - Montreuil-sous-Bois 1975). Membro del Partitocomunista francese fin dalla costituzione, deputato dal 1926, segretario dell'ufficio politico del partito [...] dai decreti anticomunisti di E. Daladier del 1939, energico resistente durante l'occupazione tedesca, dopo la liberazione fu deputato (fino al 1958) e quindi senatore. Nel 1969 fu candidato per il Partitocomunista alle elezioni presidenziali. ...
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Uomo politico tedesco (Guben, Bassa Lusazia, 1876 - Berlino 1960). Nell'autunno del 1918 fondò con R. Luxemburg e K. Liebknecht il partitocomunista tedesco; nel gennaio 1919 prese parte alla rivoluzione [...] in Italia. Deputato al Reichstag dal 1925 al 1933, riparò nell'URSS, dove divenne presidente del comitato centrale del partitocomunista tedesco e, dal 1941, capo del movimento della Germania libera. Tornato in Germania nel 1945, nel febbraio 1946 ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...