Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] mondo, perchè “la purezza del sangue conserva l’ebreo meglio di ogni altro Arthur Balfour, ministro degli Esteri inglese, celebre per la sua Dichiarazione la sua morte (1873).
Di essa fanno parte scrittori come Arthur Machen (1863-1947), Bram Stoker ...
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Nigeria
Stato federale dell’Africa occidentale. La N. è il Paese più popoloso del continente africano; centinaia sono i gruppi etnici che compongono la nazione nigeriana. I più numerosi sono hausa-fulani, [...] fine della tratta atlantica. In pieno 19° sec., a parte la presenza inglese a Lagos, l’interesse politico dell’Europa per la N. tre partiti egemonizzavano la politica: Northern peoples congress (NPC), dominato dagli hausa-fulani (conservatore), Action ...
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Marco Niada
Sadiq Khan
Un musulmano alla guida di Londra
In un’era di rigurgiti nazionalistici e di radicalismi religiosi la capitale inglese ha scelto un outsider: figlio di immigrati, ha ottenuto 1,31 [...] e Boris Johnson, entrambi con netti connotati nazionali, anche se eccentrici all’interno dei rispettivi partiti (Livingstone laburista e Johnson conservatore), Khan si è rivelato un uomo nuovo nella politica britannica. Un outsider, ma con chiaro ...
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Stato dell’Africa australe. Confina a N-O con lo Zambia, a O con il Botswana, a S con la Repubblica Sudafricana a E con il Mozambico. Popolato da gruppi bantu, il nome Z. si riferisce idealmente al Grande [...] federal party venne battuto dal più conservatore Rhodesian front (RF) di Ian tentativi di mediazione con il governo inglese, Smith annunciò l’indipendenza unilaterale dialogo con il governo bianco. A partire dall’indipendenza del Mozambico (1975), gli ...
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Uomo politico inglese (Huddersfield, Yorkshire, 1916 - Londra 1995). Laburista, dal 1945 al 1947 segretario parlamentare al ministero del Lavoro, presidente del Board of trade (1947-51), leader del Partito [...] la Rhodesia indipendentista di I. Smith. Ostile all'ingresso della Gran Bretagna nella CEE, fu capo dell'opposizione durante il gabinetto conservatore di E. Heath (1970-74). Nuovamente alla guida del governo dal 1974 al 1976, si dimise di fronte alle ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] . Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmo d'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, i preliminari al trattato di Utrecht furono condotti dalle due parti con effettiva volontà di pace. Tornato in patria, il ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] agosto-nov. 1830). Rappresentante del partito della "resistenza", oppositore di in politica estera perseguì la conservazione dell'ordine europeo stabilito la France (1816) a quello, scritto nell'esilio inglese (1849), De la démocratie en France. Tra ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] inadeguatezza di B., cui non mancarono aspre riserve da parte dei compagni, pronti a rovesciare sull'uomo le responsabilità e l'inefficienza politica del partito. B. si ritirò nel 1911), dedicandosi allo studio: e ...
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whig Nella storia inglese tra 17° e 19°sec., denominazione, d’incerta origine, di uno dei due grandi partiti che si divisero il potere. Mentre i tories rappresentavano la corrente dei partigiani del re, [...] e progressisti non socialisti, con senso molto diverso da quello storico, che si esaurì con l’avvento dei nuovi partiti vittoriani, il conservatore e il liberale.
Nella storia statunitense, nome assunto nel 1834 dal partito dei Nazional-repubblicani. ...
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Uomo politico inglese (Knowsley, Lancashire, 1826 - ivi 1893). Deputato conservatore dal 1848, nel primo gabinetto diretto dal padre fu segretario agli Esteri (1852), nel secondo (1858) fu ministro delle [...] l'acquisto delle azioni del canale di Suez. Passò nel 1880 ai liberali e fu ministro delle Colonie con W. Gladstone (1882); quando il partito liberale si scisse, nel 1886, aderì al gruppo liberale unionista di cui fu leader ai Lord fino al 1891. ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...