Uomo politico inglese (Knowsley, Lancashire, 1826 - ivi 1893). Deputato conservatore dal 1848, nel primo gabinetto diretto dal padre fu segretario agli Esteri (1852), nel secondo (1858) fu ministro delle [...] l'acquisto delle azioni del canale di Suez. Passò nel 1880 ai liberali e fu ministro delle Colonie con W. Gladstone (1882); quando il partito liberale si scisse, nel 1886, aderì al gruppo liberale unionista di cui fu leader ai Lord fino al 1891. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] parte essi erano vicini alla cosiddetta Rivoluzione conservatrice. Nutrivano forti riserve nei confronti della democrazia dei partiti, di cui il regime a partito Hitler. Ciò vale per la politica inglese solo apparentemente autonoma di Ribbentrop, di ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] interpretazione letterale del testo biblico. D'altra parte, però, il f. è più 157-75, di M. Friedman, Jewish zealots. Conservative versus innovative, pp. 127-41, di Ch.S. e la sottomissione del ministro agli Inglesi.
Si unì ai Fratelli musulmani ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Higgs e M. Jarman, capiscuola del gruppo inglese dei palaeoeconomists, partono dall'esame delle attività di sussistenza dei che non le strutture istituzionali", e disponendo di custodi conservatori, le ideologie terranno: "Ma per uno storico − ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] come realtà di fatto e ne auspica la conservazione; b) sostiene e promuove il primato della es., fra gli studiosi di lingua inglese o di lingua tedesca, il a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati con un più antico sentimento di ...
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MOSLEY, Sir Oswald Ernald
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato di nobile famiglia il 16 novembre 1896, militare di professione, presto avviatosi alla vita politica anche per aver contrattoil suo [...] il suo secondo (1936) con una di lord Redesdale, deputato conservatore di Harrow nel 1918, poi indipendente (1922-24), poi laburista l'Alimentazione nel gabinetto Attlee) e altri un partito nuovo che tanto più divenne scopertamente fascista quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storici, in Italia, non è difficile trovarne conserva la sua validità, anzi è oggi ancora storia del movimento operaio inglese (in cui si 63). Essa si diffuse rapidamente e in profondità a partire dal 1947-48: si avverava, quindi, la profezia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] in parte logoro per le sofferenze subite, stanco, ansioso. Sarebbe stato capace di resistere alle tendenze conservatrici, forti le risposte o mancarono del tutto o, come nel caso inglese, rimasero provvisorie e condizionate. Gli Stati Uniti poi con ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] altresì partito nel dibattito in corso sui modelli di codificazione legislativa pronunciandosi contro quello inglese e a Cleve. Secondo Abulafia egli fu piuttosto un tenace conservatore che, con un'accorta politica dinastica, volle tramandare ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] (è questo il caso del cattolicesimo conservatore e di gran parte delle religioni dell'Asia orientale), l la considerò come il capitolo secondo e culminante, dopo la rivoluzione inglese, della lotta della borghesia per il potere, tanto da scrivere che ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...