Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurale, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] le alternanze sono state abbastanza regolari, pur vedendo relativamente lunghi cicli d’egemonia ora del partitoconservatore (come nel 1979-97), ora del partito laburista (come nel 1997-2010). Ad alternanze che si sono svolte all’interno di un ...
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Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurality, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] , le alternanze sono state abbastanza regolari, pur vedendo relativamente lunghi cicli d’egemonia ora del partitoconservatore (come nel 1979-97), ora del partito laburista (come nel 1997-2010). Ad alternanze che si sono svolte all’interno di un ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] Cassa di risparmio di Roma.
Poco dopo il fallito tentativo di dar vita a un partitoconservatore da parte di esponenti del patriziato cattolico, il B. prese parte, con il fratello Paolo ed insieme con il marchese Giulio Mareghi e con il principe ...
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NIMBY, effetto
Giuliana De Luca
Espressione (Not In My Back Yard, «non nel mio giardino») coniata negli anni 1980, attribuita a W. Rodger dell’American Nuclear Society e legata al politico inglese N. [...] Ridley (1929-1993), che fu segretario di Stato del partitoconservatore per l’ambiente. Identifica l’opposizione di uno o più membri di una comunità locale a ospitare opere di interesse generale sul proprio territorio, pur riconoscendone, a volte, la ...
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partiticonservatori
Organizzazioni politiche di orientamento tradizionalista o moderato, sorte nel 19° sec. e tuttora presenti in molti Paesi. Si chiamano conservatori i partiti che, di contro alle [...] -66); p.c. sono attivi inoltre in Colombia (dal 1849), Nicaragua (dal 1830) e Venezuela (1830-1908). Negli Stati Uniti un Partitoconservatore è sorto nel 1962, ma la sua presenza è limitata allo Stato di New York e nelle elezioni esso ha appoggiato ...
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La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] di ispirazione dichiaratamente islamica a guidare un governo turco. Nonostante il Rp, per quanto fosse un partitoconservatore, non avesse manifestato inclinazioni verso il radicalismo islamico, l’esercito, per costituzione garante dell’impianto ...
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Sarkozy, Nicolas
Sarkozy, Nicolas. ‒ Politico francese (n. Parigi 1955). È stato presidente della Francia dal 2007 al 2012. Dopo essere entrato in politica negli anni Ottanta ha dato il suo appoggio [...] ottenuti hanno dimostrato tangibilmente la crescente insoddisfazione degli elettori francesi verso il presidente e il partitoconservatore in un periodo di incertezza economica e caratterizzato da una disoccupazione crescente. Deciso sostenitore dell ...
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Campello, Paolo conte di
Uomo politico (Spoleto 1829 - ivi 1917). Appartenente a una famiglia della nobiltà romana, partecipò con entusiasmo alle speranze che l’elezione e i primi atti di Pio IX suscitarono [...] dell’Unione romana. Fu anche in prima linea nella realizzazione del progetto per la costituzione di un partitoconservatore, un’iniziativa tuttavia destinata ad andare incontro al fallimento, per la contrarietà delle gerarchie vaticane. Con il ...
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Coe, Sebastian Newbold (Seb)
Roberto L. Quercetani
Gran Bretagna • Chiswick (West London), 29 settembre 1956 • Specialità: Mezzofondo
Tutt'altro che poderoso all'apparenza (1,77 m per 54 kg), si affidò [...] 1500 m portò il suo 'personale' a 3′29,77″ (1986), ma nel frattempo il mondiale era emigrato verso altri lidi. A carriera finita entrò in politica, fino a guadagnare un seggio alla Camera dei Comuni per il partitoconservatore nel 1992. (r.l.q.) ...
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brexiteer
(brexiter), s. m. e f. Chi è favorevole all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
• Quanto alla visita in Gran Bretagna, programmata alla vigilia del referendum sulla Brexit, si erano [...] . Il rigurgito nazionalista, messaggio principale dei brexiter, ha infatti avuto vita effimera, e ha inguaiato chi nel partitoConservatore aveva sperato di costruirci su una nuova e duratura egemonia. (Antonio Polito, Corriere della sera, 20 giugno ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...