Romero y Galdamez, Oscar Arnulfo, santo. - Ecclesiastico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917 - San Salvador 1980). Conseguita la licenza in Teologia presso l'Università Gregoriana, è stato ordinato [...] la messa nell'ospedale della Divina Provvidenza di San Salvador, è stato assassinato su mandato del leader del partitoconservatore Alleanza repubblicana nazionalista; contro l’ex capitano dell’esercito Á.R. Saravia Merino, sicario e unico imputato ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] mons. G. B. e il sen. Tancredi Canonico, pp. 104 ss.). Sono questi gli anni del tentativo di formazione di un partitoconservatore, cattolico e conciliatorista, e di un orientamento di Leone XIII non più chiuso nel rigido intransigentismo che aveva ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] idealmente conciliatorista (aderì nel 1879 al gruppo di cattolici conservatori che nello stesso anno avevano fondato il settimanale L'Eco del partitoconservatore), si allontanò dalla politica militante per interessarsi unicamente agli studi ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di molti cattolici, tra cui il gruppo romano di «casa Campello», di creare un partitoconservatore italiano, cristiano e nazionale65. Il gruppo contava non pochi aderenti, con rappresentanti dai centri più importanti d’Italia, riuniti attorno al ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] dei suoi aderenti, di scendere in campo. Negli anni Settanta la prospettiva era stata quella del partitoconservatore, patrocinata dagli stessi ambienti della Gioventù cattolica che all’Opera aveva dato il via. Tentativi in tal senso erano stati ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Stefano Jacini, il quale riteneva possibile superare il dissidio tra «paese reale» e «paese legale», creando un grande partitoconservatore a base agraria, che accogliesse in un alveo nazionale anche la sensibilità cattolica.
Su questa linea si mosse ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a lanciare un ponte verso la classe dirigente liberale, sostenendo l’idea della formazione di un grande partitoconservatore. Firenze non era certamente un luogo casuale, bisogna pensare alla peculiare apertura culturale che la «Rassegna nazionale ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] profondamente cambiati in pochi anni.
Impegnata nella missione di evitare che la Democrazia cristiana diventasse un partitoconservatore, «Cronache sociali» voleva essere semplicemente una rivista fatta da cristiani e non una rivista cattolica tout ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] quei cattolici attaccati alla causa pontificia, ma ormai convintamente unitari e monarchici, tali da convogliare in un partitoconservatore nazionale, al contempo cattolico e unitario, il grande portato politico del voto cattolico, come sostenuto dal ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] , da un lato, per salvaguardare l’indipendenza della Chiesa e, dall’altro, per sperimentare, creando in Parlamento un partitoconservatore a base agraria, i possibili sviluppi della tradizione autonomistica cattolica nel quadro delle vigenti garanzie ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...