CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] a punto negli ultimi scritti, che voleva una conciliazione tra Stato e Chiesa al fine della costruzione di un partito "conservatore nazionale", la cui base di massa e la cui funzione dirigente sarebbero state costituite da un "ruralismo-agrario", fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] di Brunialti, che percepiva in Italia il peso negativo di «due contrarii avvenimenti, la mancanza di un vero partitoconservatore, e lo sviluppo della fazione repubblicana, cui si aggiunse una crescente falange socialista». Una possibile via di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] Paese in cui l’irriducibile conflitto con la Chiesa di Roma ha impedito la formazione di un solido partitoconservatore. Occorre concentrarsi quindi sulla macchina amministrativa. È questa che deve essere regolata, resa più efficiente, e soprattutto ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] idealmente conciliatorista (aderì nel 1879 al gruppo di cattolici conservatori che nello stesso anno avevano fondato il settimanale L'Eco del partitoconservatore), si allontanò dalla politica militante per interessarsi unicamente agli studi ...
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Churchill, sir Winston Leonard Spencer
Statista inglese (Blenheim Palace, Oxford, 1874-Londra 1965). Fu uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi della prima metà del Novecento. Il suo nome [...] all’Irlanda, a eccezione delle sei contee del Nord. Caduto nelle elezioni del 1922 e rientrato (1924) in Parlamento nel Partitoconservatore, fu nominato cancelliere dello scacchiere sotto il governo di S. Baldwin (1924-29) e si fece promotore di una ...
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Ito, Hirobumi
Politico giapponese (Haji 1841-Harbin, Cina, 1909). Nativo del feudo Choshu, nel 1858 fu incaricato dal suo signore di studiare le scienze militari occidentali a Nagasaki e aderì poi al [...] a termine la Costituzione Meiji
1894-95
Guida il Paese nella prima guerra cino-giapponese
1900
Fonda il partitoconservatore Seiyukai
1905
Residente generale in Corea dopo l’imposizione del protettorato giapponese
1909
Assassinato a Harbin (Cina ...
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Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] amministrativo. Era inoltre favorevole al suffragio universale indiretto che vedeva funzionale alla costruzione di un nuovo partitoconservatore con la sua base nelle masse contadine, sottratte così sia alla destra reazionaria sia all’estremismo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] del marchese C. Bevilacqua di Olimpia Pepoli Grassi, moglie di Carlo, da cui il partitoconservatore doveva trarre occasione per una violenta campagna diffamatoria che contribuì a bloccare nel 1752 il primo slancio riformatore ed in particolare a ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] , 1° nov. 1899, pp. 108-119; Liberali e cattolici, 1° genn. 1914, pp. 138-143), sulla Rass. nazionale (Le alleanze dei partiticonservatori, 16 giugno 1907, pp. 769-774) e su Lo Spettatore (La nuovaenciclica di Pio X e le elezioni politiche, I [1905 ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che, quando nel 1879 sembrò maturare in alcuni ambienti conciliatoristi la possibilità di dar vita a un partitoconservatore nazionale cattolico, il D., al congresso di Modena (ottobre 1879), respinse con fermezza qualsiasi ipotesi di accettazione ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...