BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] il Mezzogiorno.
Al di fuori del parlamento era ancora attiva nel paese la forza rivoluzionaria, volontaristica, accentrata nel partitod'azione sotto la guida di Garibaldi e tesa a continuare la propria opera sia in Italia, verso Roma e Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] senso marxista e gramsciano e ai quali Berengo si sentiva politicamente vicino, pur restando fedele agli ideali del Partitod’azione.
Più che la questione abbastanza astratta del tasso di marxismo (o di gramscismo) presente nell’opera storiografica ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] . Fallito il moto, fu arrestato perché scambiato per Mazzini; tra l'altro fu tra i membri del Comitato centrale del Partitod'azione, e firmò la dichiarazione del 28 febbr. 1859 contro l'alleanza con Napoleone III. Per l'attività cospirativa nel '57 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] A. fu decisiva per il nostro paese. La paura di veder rimorchiota il governo sabaudo dal partitod'azione rivoluzionario, secondo alcuni (Vaccalluzzo) o, a nostro avviso esattamente, la paura di vedere sommergere il vecchio Piemonte dai "sopravvenuti ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] e organizzare reparti per le successive spedizioni, senza dipendere dal governo di Torino, realizzando così l'autonomia del Partitod'azione. Nei rapporti coi governo, però, si aprì ben presto un dissidio di fondo circa le mete delle operazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] quegli anni si avvicinò al movimento Giustizia e Libertà dando il suo contributo alla guerra di Resistenza. Entrò nel Partitod’azione accettandone la candidatura al Parlamento nel 1946. Fu quella la sua unica, fallita, esperienza di politica attiva ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] l’intenzione di Arfè era quella di laurearsi in storia con Adolfo Omodeo – il grande storico crociano, dirigente del Partitod’azione e, all’epoca, rettore dell’Università di Napoli – il quale però scomparve prematuramente alla fine di aprile del ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] piaga del brigantaggio, contro la corruzione degli organi locali sottoposti al suo controllo, contro le supposte mene repubblicane del Partitod'azione.
Queste ultime furono causa, nell'estate del 1870, di spiacevoli contrasti tra il C. e il generale ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] presieduto da A. Ranieri e reagì in maniera scomposta, minacciando attacchi e rivelazioni tali da compromettere le fortune del Partitod'azione nel Napoletano; e se finalmente, nell'estate del 1864, egli parve adattarsi a un compromesso, fu solo per ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , di A. Monti e di T. Codignola, di E. Rossi e di G. Calogero: per gli azionisti, del resto, preparò nella collana "Quaderni del Partitod'azione" uno studio su Il decentramento regionale (Roma 1944). Ma fu un sentire segnato dalla perenne ricerca ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...