DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] l'altro, nel 1913, l'importante Programma d'azione democratica, rivolto a liberali, socialisti, repubblicani, Milano 1973, pp. 371-398).
Nelle opere successive il D. da una parte approfondì l'analisi dei bisogni collettivi e della loro soddisfazione, ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] come semplici province della madrepatria, concedendo loro una ridottissima libertà d'azione. Vi fu, tuttavia, una significativa somiglianza fra la condotta britannica nella maggior parte delle colonie tropicali e quella di altri imperi in territori ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] disegnare i patti sociali che regolano gli scambi tra le varie parti. In tal senso, le istituzioni sono puntelli essenziali dell'identità , che comportò una riduzione della libertà d'azione dei governi nazionali nella definizione della politica ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] del pensiero e che appunto perciò ha un raggio d'azione e un'importanza estremamente grandi; legge che, come abbiamo inizio degli anni trenta segna la fine del marxismo teorico in quella parte del mondo dove esso era nato e si era diffuso. La Seconda ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] che riflette in buona parte i già rilevati dualismi nella composizione economica del paese e le parallele divergenze di interessi fra i diversi settori del padronato.
La contrattazione collettiva è il metodo d'azione prevalente e l'istituto cardine ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , fu ricreata la Confederazione cooperativa italiana; il 26 maggio un comitato dei rappresentanti dei Partiti Comunista, Socialista, Repubblicano, Liberale e d'Azione ricostituiva la Lega nazionale delle cooperative e delle mutue. Nel 1952 una ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] leggi.
3. L'esperienza dei paesi socialisti
A partire dalla Rivoluzione d'ottobre i rapporti fra l'economia e il diritto pubbliche, cui il medesimo comma 3 dischiude un campo d'azione altrettanto esteso, come si dirà oltre, quanto le attività ...
Leggi Tutto
Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] è sottomesso anche al mondo dei consumi, di cui fa parte nella misura in cui si è passati dalla società della cui il Soggetto individuale e collettivo riesce a creare uno spazio d'azione libero che collega fra loro le due logiche che, isolate l ...
Leggi Tutto
Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] ridotto, si sarebbe esteso e sarebbe diventato anch'esso a suo modo naturale. D'altra parte non occorre che le azioni produttrici di benessere generale, giustamente considerate virtuose, siano compiute esclusivamente per senso del dovere ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] con cui molti si sono arricchiti in questi anni. In realtà a suggerire questa linea d'azione sono considerazioni di semplice realismo. Di fatto gran parte delle proprietà statali in Cina sono già privatizzate, gestite più o meno malamente da ...
Leggi Tutto
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...