NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] concordare una linea di azione nei confronti delle Roma; accolto con tutti gli onori da parte del clero e del popolo, e preso La Réforme grégorienne, I, Louvain-Paris 1924, pp. 309-40; D.B. Zema, The Houses of Tuscany and of Pierleone in the Crisis ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] una presenza assai discreta; tre volte più di Carlo d'Angiò, malgrado questi abbia occupato il doppio del tempo è la chiave per decifrare l'azione dell'imperatore; e poi perché origini di S. hanno fatto la loro parte. L'autore ammette di buon grado di ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] era forse fratello di papa Sisinnio, come lui siriano d'origine e come lui figlio di un Giovanni.
ultimi trenta anni aveva caratterizzato l'azione delle Chiese di Roma e di e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Essa è in buona parte un esercizio letterario piuttosto che un contributo effettivo all'azione politica della Signoria a Trento sebbene preoccupato, delle proprie condizioni finanziarie. D'altra parte vi era anche il problema della resistenza che il ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] in Rinieri, I, p. 458). In effetti, l'azione del C., pur biasimata ufficialmente, evitò una rottura, consentendo questa document. è necessaria per rivedere in parte la buona voce dedicata da R. Mols al C. nel Dict. d'hist. et degéogr. éccl., XI, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] alla Compagnia di S. Paolo (paolini), un'associazione di preti e di laici d'ambo i sessi, di cui egli stesso approvo gli statuti. L'erezione avvenne dopo autonome - a schierare il partito insieme con il Blocco di azione e difesa sociale (comprendente ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] metafisico e la sua radicata incapacità all'azione vennero accentuandosi con il '48 e gli parte di un'opera filosofico-pedagogica, Instructions familières d'un père à ses enfants sur la religion et la morale (Paris 1865); la seconda parte ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] del cardinale Giovanni de' Medici, intrapresero un'azione contro il D., che amareggiò i suoi ultimi anni, al tracce.
L'opera maggiore e più importante del D. è l'epistolario - ancora in buona parte inedito e disperso in biblioteche diverse - in cui ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] 'agosto del 1772 sancivano la prima spartizione della Polonia: il D., avuta l'ultima udienza di congedo dal re, partiva il 14 settembre alla volta dell'Italia.
Quasi altrettanto sfortunata fu l'azione del D. in campo religioso, su cui si sofferma in ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] sinodo tedesco (Schwartz).
Poco tempo dopo, però, D., passato al partito riformato, risulta molto vicino alla contessa di Toscana non impedirono a D. di operare per consolidare il potere vescovile a Pisa. Grazie all'azione di D. l'autorità episcopale ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...