Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] sociale a favore deilavoratori.
In breve, dei singoli riguardano essenzialmente la concezione politica generale o le grandi questioni di fondo e il programma operativo del gruppo politico o del partito cui essi aderiscono.
La tradizione italiana ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] (F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1965, p parte dell'enciclica affrontava il problema delle organizzazioni operaie, sollecitando la nascita di iniziative e di associazioni a tutela degli interessi deilavoratori ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] , finanziato in parte con il risparmio deilavoratori. Fu uno degli aspetti della pressione riformista dei dossettiani, continuata Saragat – per realizzare un assetto più avanzato della politica italiana nel senso del «centro-sinistra» con PSDI e ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] 1977 partecipò al sinodo come rappresentante dei vescovi italiani.
A Venezia il Luciani raccolse la carità nei confronti deilavoratori messi in mobilità. Respinse con fermezza l'adozione da partedei cattolici delle metodologie di critica economica ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] deiLavoratori. Meno presente negli anni Ottanta, il M. tornerà con rinnovato vigore e speranze sulla scena italiana e delle previsioni in campo economico. Il M. concentrò gran parte delle sue indagini sulla teoria del Ciclo vitale del risparmio (Cvr ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] docente universitario di diritto commerciale, era uno dei principali giuristi italiani. Irma apparteneva per le sue origini e ipotizzando anche di far lavorare Sraffa per un «ufficio di ricerche economiche» del partito che intendeva avviare. Gramsci ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] non suo stretto seguace (K. Marx - F. Engels, Corrispondenza con italiani, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, p. 288), di ricchezza che si divide in due parti: la prima è costituita dalle sussistenze deilavoratori, mentre la seconda, il sovrappiù, o ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] maggior partedei fautori dell'internazionalismo, che invocavano il superamento dello Stato-nazione e lavoravano per la che esiste tra i procedimenti penali nei tribunali inglesi e italiani o, per quanto concerne l'istruzione giuridica, per esempio, ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] per aver allarmato le madri dei numerosi ragazzi che erano partiti con le squadre deilavoratori(256).
Una preoccupazione costante dell'offensiva italiana, il 25 ottobre 1918, fu approvato il decreto che autorizzava l'inizio deilavori per il ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] serica, il settore emergente dell'intera economia nord-italiana. Le iniziative in questo campo dell'ebreo veneziano di produzione, riguardava comunque una parte soltanto deilavoratori, restando esclusi lavoranti, garzonetti e inservienti vari. Ma ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...