ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] radicamento centrista che allontanava il partitodemocratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, Il movimento contadino in Sicilia, pp. 629 s.).
Né la frattura tra la Democrazia cristiana e le sinistre in Sicilia si sarebbe ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] iniziativa comune dei partitidemocratici e socialisti, di una concentrazione democratica, che raccogliesse , pp. 99-280; P. Craveri, U. L. dal centrismo al centro-sinistra, in Id., La democrazia incompiuta. Figure del '900 italiano, Venezia 2003, pp ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] a reggere la Pubblica Istruzione nel primo ministero della Sinistra. In questa scelta del Depretis c'era la volontà uomini di parte liberale per concretare le linee del futuro programma politico ed economico" del partitodemocratico-costituzionale, ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] mons. Montini, volta a favorire quei gruppi di cattolici democratici che fin dagli ultimi anni del conflitto mondiale cominciavano a sinistra, quali il Movimento dei cattolici comunisti, poi Partito della sinistra cristiana, e il Partito cristiano ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] M. (che si allontanò progressivamente dalla sinistra del partito, assumendo posizioni di netto contrasto con la del partitodemocratico cristiano (1942-1947), in Cristiani in politica. I programmi politici dei movimenti cattolici democratici, a ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] le file dell'Estrema Sinistra. Fu infatti tra i fondatori del più importante organo della Sinistra romana, La Capitale, di "fedelissimo popolo", come vittime dei capi del partitodemocratico-rivoluzionario: Ciceruacchio e don Pirlone. Ricordi storici ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] pratica forense, frequentò circoli e salotti di estrema sinistra, mostrando ammirazione in particolare per l'Alfieri, per caldeggiare un suo pronto intervento a vantaggio del partitodemocratico, e dopo i contraddittori risultati dei comizi popolari ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] , disapprovando che esso diventasse l'organo del Partitodemocratico italiano, fondato nel giugno da Amendola e Gliamericani in Italia, Milano 1976, ad Ind.;S. Fedele, Fronte Popolare. La sinistra e le elez. del 18 apr. 1948, Milano 1978, ad Ind.;A. ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] ss.).
Dal dicembre 1904 concorse a promuovere la organizzazione del Partitodemocratico costituzionale, raggruppamento parlamentare di circa cinquanta deputati, denominato anche Sinistrademocratica, in cui confluirono gli ex zanardelliani. Essi si ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] del Rinnovamento, e soprattutto il partito radicale. Come molti altri liberali di sinistra, anche il G. sperava che essere eletto. Nell'aprile 1922 partecipò alla fondazione del Partitodemocratico sociale. In questa fase il G. non guardava il ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...