Norvegia
Elio Manzi
Claudio Novelli
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(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, ii, p. 414; III, ii, p. 272; IV, ii, p. 605; V, iii, p. 682)
geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La N. rappresenta [...] coalizioni conservatrici (1965-73) e coalizioni di sinistra (1973-81). Gli anni Ottanta erano invece seggi, il Høyre il 14,3% e 23 seggi, il Kristelig Folkeparti (KrF, Partito cristiano-democratico), il 13,7% e 25 seggi, il Senterpartiet il 7,9% e 11 ...
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Per l'art. 131 della nuova costituzione italiana, questo compartimento (22.120 kmq.) è diventato regione col nome Emilia-Romagna (v. romagna, in questa App.). Quanto alla superficie non ha avuto, dopo [...] di oltre tre quarti dei votanti per la repubblica; nelle elezioni del 18 aprile 1948 i partiti di sinistra riuniti nel Fronte democratico popolare ebbero oltre un milione di voti, distribuiti più nelle provincie romagnole che in quelle emiliane ...
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Tra i censimenti 1963 e 1973 la popolazione è salita da 1.336.274 ab. a 1.871.780, denunciando un incremento medio annuo del 4%, uno dei maggiori dell'America latina e del mondo. Nel 1975, secondo una [...] presidente R. A. Calderón, appoggiato da una coalizione di sinistra. Orlich (1962-1966) riprese in pieno il programma di contro M. Echandi del partito "Unificazione nazionale"), a dimostrare ancora una volta la prassi democratica della C. R., affidata ...
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Alla data del 31 dicembre 1947 la popolazione residente nella provincia era salita a 899.000 ab., quella presente nel comune a 375.081 (residenti 370.523). In conseguenza delle vicende belliche (v. appresso) [...] via Guicciardini, via de' Bardi e Borgo S. Jacopo sulla riva sinistra, Por Santa Maria, il lungarno Acciaiuoli, piazza S. Stefano e il il Comitato interpartiti (aderenti i partiti d'azione, comunista, democratico-cristiano, liberale e socialista), ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] indirettamente (e con successo) contro il regime di sinistra di Arbenz in Guatemala (1954); sono intervenuti indirettamente democratico (Colombia, Messico, Venezuela o Costarica), ma anche in questi casi predomina la regola del ‛partito unico ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] non rientra affatto l’instaurazione di un regime democratico. E infatti, a partire dal colpo di stato di aprile, il Portogallo dei media.
Il primo governo provvisorio, fortemente sbilanciato a sinistra, si insedia il 16 maggio 1974. Il 27 luglio ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] dinastia, con il consolidamento della riva sinistra, la più popolata, mentre la francesi. Il suo principio democratico viene esportato all'inizio del la toccano - tranne poche eccezioni - che a partire dal 1830, quando scompaiono i mestieri del fiume ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] dos Trabalhadores) con una variegata coalizione di partiti di sinistra e di centro e un programma incentrato sulla cui stabilità interna e dell’area latinoamericana e transizione democratica e pacifica del potere saranno le variabili da monitorare ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] proprio modello di regime democratico, con alcune caratteristiche specifiche radicalmente l’agenda politica della vecchia sinistra laburista e socialdemocratica, lanciando una Le sei contee dell’Ulster rimangono invece parte del Regno Unito.
1921-69: ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e il sottotitolo Organo per la sezione italiana del partito sociale-democratico in Austria. In questo numero il B. trovò si svolse in Italia, dove egli prese, posto alla sinistra dello schieramento interventista, su posizioni vicine a quelle di ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...