ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] .
Mentre giuristi di parte cattolica (come G. Balladore-Pallieri e Mortati) e di sinistra (come C. Lavagna , perché implicitamente preoccupato per la stessa permanenza dell'ordinamento democratico. Non è un caso, quindi, che gli scritti composti ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] con una serie di corrispondenze per un foglio democratico cesenate, il Satana. L'esordio vero e Sinistra diverso da quello cui egli si era sforzato, come giornalista, di conferire "il carattere di partito, politico, pratico, non visionario, di partito ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] giugno e 22 luglio 1915).
Partito per il fronte nel 1916, 7-9, pp. 4-7; Meridionalismo democratico e socialismo. La vicenda politica e intellettuale di Fiore, Il meridionalismo socialista, in La sinistra meridionale nel secondo dopoguerra, Napoli 1988 ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] più profonda meditazione da parte di Galante Garrone. Non a caso erano stati interventisti democratici o comunque volontari nella Galante Garrone fu il testimone di una cultura laica, di sinistra non comunista che, sia pure con l’angustia dello ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] fondo, nelle sue varie graduazioni, il movimento democratico, che stigmatizzava con la facile definizione di "quel realistica valutazione della nuova parte politica in ascesa, si avvicinò a un certo momento ad alcuni uomini della Sinistra.
Il C. morì ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] a Palermo, quando si tentò in tutti i modi da parte dei democratici meridionali di impedire al La Farina e al Cordova, alle reiterate richieste avanzate da alcuni deputati della Sinistra di poter consultare gli incartamenti, poi facendo votare ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] statale sostenuti, oltre che dalle forze della sinistra, da componenti della DC che soprattutto in Giuseppe suo governo monocolore democratico cristiano, definito ‘d’affari’ e accompagnato da malumori all’interno del suo partito e accettato «come ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] ) - ai gruppi di fascisti "dissidenti" e di sinistra, abbandonò l'attività politica milanese nel '36, quando : pp. 24, 28, 50, 94; A. Asor Rosa, Lo Stato democratico e i partiti politici, in Letteratura italiana (Einaudi), a cura di A. Asor Rosa, I ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] accuse e di polemiche, di cui il L. fu oggetto a partire almeno dal 1880, quando esse furono innescate da alcuni giornali quali l 488 s.; F. Conti, L'Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] era davvero legato alla tradizione della sinistrademocratica mazziniana, la passione fascista del B .
Fonti e Bibl.: Il carteggio del B. si trova in parte nella biblioteca comunale di Forlì e in parte nella villa della "Sisa". M. D'Albola, A. B., ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...