CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] della locale Camera dellavoro, aderente alla Confederazione generale dellavoro; quindi nel licenziamento a partire dall'inizio del secolo, gruppi e persone di un arco che oscillava dal nazionalismo di un Bondi al radicalismo democratico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] (1942-43) alla Vanderbilt University di Nashville in Texas per lavorare nel laboratorio di Delbrück. Qui nacque l’idea di un ‘ Labor Party sostenuto dal Partitodemocratico; nel 1948 partecipò alla campagna presidenziale del Progressive Party.
Per ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] dellavoro), egli svolse il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del sistema elettorale vigente, che voleva il deputato responsabile verso i propri elettori, ma svincolato da ogni dipendenza di partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] delpartito. Dopo l’8 settembre è attivo nella resistenza romana, ma a novembre viene arrestato e rinchiuso a Regina coeli; di lì riuscirà a evadere nel maggio successivo e a partecipare alle prime attività del nuovo Stato democraticodellavoro già ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] democratico e capace di migliorare le condizioni morali e civili dell'uomo; in realtà osservava che esso aveva prodotto "l'abrutimento fisico e morale dell'estrema miseria", lo sfruttamento dellavoro sempre più picciola partedel prodotto? E cio ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] avrebbe prodotto nella vita sociale e politica del paese, il D. cominciò a porre all'interno della Lega il problema di una sua trasformazione in un vero e proprio partito con programma democratico cristiano. Fu, tuttavia, solo nel settembre 1918 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] diretta (il militante).
Nel suo lavoro, lo studioso umbro cercherà di dell’anticlericalismo democratico, l’incertezza sfibrante ed equivoca del modernismo. Una a fagocitare l’ormai enorme corpo delPartito nazionale fascista, e non il contrario ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] . Dopo l'intervento italiano il L. chiese di partire volontario per il fronte; dapprima la sua domanda fu del bambino, il "fanciullo poeta", reclamando al centro dellavoro idealista, meridionalista e interventista democratico, monista e pluralista, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] consente di collegare tra loro mondo dellavoro, del profitto, delle lotte sociali e così via, e istituzioni e apparati pubblici che, dal canto loro, si nutrono di ideologie, mobilitazioni politiche, partiti politici e governi, provenienti invece da ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] meridionale delpartito, del direttivo della federazione comunista di Napoli, eletto nel 1946 nelle liste del Blocco popolare consigliere comunale a Napoli, partecipò attivamente al lavoro di coordinamento delle forze democratichedel Mezzogiorno ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...