CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] il carattere progressista della proposta demolaburista.
Con la liberazione di Roma il gruppo assunse ufficialmente il nome di Partitodemocraticodellavoro. Il C. continuò ad esserne il segretario politico ed operò attivamente per l'organizzazione ...
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Avvocato e uomo politico italiano (Lecce 1883 - Roma 1950). Studioso di diritto costituzionale, deputato (1913-23), sottosegretario all'Interno nel primo gabinetto Nitti (1919-20); dopo la liberazione [...] fu consultore per il Partitodemocraticodellavoro, deputato alla Costituente e alla Camera (1948; gruppo liberale) e ministro di Grazia e Giustizia in varî gabinetti De Gasperi (1947-50). ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] , ciascuno con un solo seggio, il Partito dei Contadini d’Italia, 0,4 %; il Movimento Unionista Italiano, 0,3 %; il Partito Cristiano Sociale, 0,2 %; il PartitoDemocraticodelLavoro – ma Democrazia delLavoro contava deputati anche con l’Unione ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] M. Ganci, La Sicilia contemporanea, Napoli-Palermo 1980, ad ind.; L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione: il Partitodemocraticodellavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ind.; M. Saija, Un "soldino" contro il fascismo. Istituzioni ed élites politiche ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVOROLavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' dellavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] lo squilibrio contrattuale tra le due parti è aggravato dall'appartenenza dellavoratore a gruppi sociali emarginati o evidenza (vedi tra i regimi a pluralismo democratico, il caso del Berufsverbot nella Repubblica Federale Tedesca). Degna di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] insieme a loro fondò una nuova formazione politica, il Partito socialista dellavoro, che ebbe però vita effimera. Di questo periodo », e nella corrispondente preoccupazione di assicurare al regime democratico la salda guida di un’élite di governo, ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] e indipendenti. Sul piano organizzativo la CGIL si appoggiò sul tessuto delle ricostituite Camere dellavoro, mentre le federazioni riconquistarono un ruolo centrale solo a partire dalla metà degli anni 1950. Dopo la scissione nel 1948, alla CGIL ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] evolve in tempi relativamente recenti, a partire grosso modo dal 16° secolo. è quella dellavoro organizzato, in cui lo S. ha il ruolo di pianificatore di questo lavoro e svolge gli S. a regime liberal-democratico – sia che si assoggettino alla ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] maggioranza in uno Stato democratico.
A queste nozioni . occorre altresì depositare la relativa procura; la parte che si costituisce per prima ha altresì l’ Vincenzo Garofoli
Le nuove riforme del processo dellavoro ed i limiti (incostituzionali) ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto dellavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le Alemanno e il candidato del centrosinistra, il senatore delPartitodemocratico (PD) Ignazio Marino. Nel ballottaggio del 9 e 10 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...