FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] destra reazionaria alla sinistra rivoluzionaria, attraversando tutte le sfumature liberali, democratiche, laiche e , 374; G. Amendola, Gli anni della Repubblica, Roma 1976, ad Indicem; G. C. Manno, Partiti e lotta di classe in Sicilia da Orlando ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] della crisi della democrazia modema, attaccata in Francia da due scrittori politici, che ebbero vastissima eco in Italia: a destra Charles Maurras, a sinistra Georges Sorel. Per l'A. non si trattava d'una crisi del sistema democratico quella parte". E ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] democratico guidato da L. Valerio, tanto da respingere l'offerta fattagli dal conte di Cavour, tramite il Castelli, di far partedella con la sinistra pronunciando il 5 luglio 1880 un energico discorso a favore dell'abolizione della tassa sul ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] in una prospettiva di larga collaborazione tra i partitidell'estrema sinistra, il B. compose, su generica scia mazziniana i sempre abbastanza generici fermenti di politica democratica.
Nella crisi europea dell'estate 1914 l'atteggiamento del B. ( ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] conducendo una politica di distinzione dalle sinistre e dalla D.C., ma , tra l'altro, delegato alla conferenza dell'Aja nel 1949. Ma intanto si trovò ad altri elementi democratici, fondarono un nuovo partito, il Partito radicale (1955). Tuttavia ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] quali credono che il partito fascista debba restare armato democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, subordinato alleato della DC nei momenti di crisi della maggioranza centrista e del pericolo di un successo dell'alternativa di sinistra ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] spingere Manin a una politica più vicina alla linea democratica. A fine settembre rientrò a Roma senza essere era entrato a far parte del Parlamento, militando nella Sinistra. Nel '61, candidato a Taranto, luogo di origine della sua famiglia, era ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] p. 219).
Passò poi al giornalismo politico, di orientamento democratico e repubblicano; a Torino collaborò al Ficcanaso e, in del villaggio di Pre, nois. Prese anche parte alle tre giornate della battaglia di Talant (presso Digione), che esaltò nelle ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] partito socialista portava piuttosto gli anarchici a guardare con simpatia alle soluzioni avanzate dalla sinistra socialista. Al III congresso nazionale dell ogni alleanza, sia con le correnti dell'antifascismo democratico, sia, e soprattutto, con i ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] della nuova guardia democratico-cristiana: un partito di cattolici, ma non cattolico, autonomo e riformatore, interprete delle poteva ovviamente concordare con la politica di apertura a sinistra di Giolitti. Il suo debutto alla Camera avvenne dunque ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...