De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] un intervento dello Stato, senza l’introduzione di elementi di organizzazione da partedello Stato democratico in tutta sinistra mirava a limitare le esenzioni fiscali sui proventi finanziari degli investimenti azionari, dunque anche quelli della ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] partito a livelli diversi di funzioni e di responsabilità, intorno al sindacato nella nuova Italia in formazione, continuavano a essere inconciliabili con le idee degli uomini dellasinistra Questione sindacale e questione democratica, in Id., La ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] l’elezione (tramite primarie) di Walter Veltroni alla segreteria del Partitodemocratico, esito della fusione fra la Margherita di Rutelli e i Democratici di sinistra guidati dal segretario Piero Fassino61. È un passaggio importante nello sviluppo ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] appoggio e fattiva collaborazione nell'ala sinistra del Partito Socialista Rivoluzionario guidato da M. Spiridonova delle pretese che il partitodemocratico-cristiano e i governi democratico-cristiani avanzano, di guidare l'azione sindacale della ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] veramente democratico, poiché i partiti erano strutture che in qualche modo mortificavano la libera espressione popolare. Sappiamo da una serie di fonti che negli ambienti vaticani non era forte solo il timore di una egemonia dellesinistre, ma ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] che lo Stato divenisse sostenitore di una riforma democraticadella Chiesa. Ma personaggi come i fratelli Spaventa per la minaccia di una posizione più dura da parte dei nuovi governi dellaSinistra) si troverà un compromesso pratico. I nuovi vescovi ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] isolana, che nelle sue componenti di destra come di sinistra fece un’aperta scelta secessionista. Il remoto precedente del partedemocratica, rilanciò sul terreno di una cultura politica d’ascendenza bonapartista, che ponesse al centro della ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] tenuto a Venezia dal 20 al 23 ottobre 1921, con la richiesta, da partedellasinistrademocratica rappresentata da Francesco Luigi Ferrari, dell’esclusione di qualsiasi collaborazione con il fascismo73. A questi orientamenti, tuttavia, si opponeva ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] della madre), dopo un’esperienza di giovanile impegno democratico come si trovavano, ad esempio, in gran partedelle località della ex provincia pontificia: nel consiglio comunale specie dopo l’andata al governo dellaSinistra e la riforma del 1882. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dellasinistra del partito. Eletto alla Costituente, dove partecipò ai lavori della commissione dei 7510, entrò a far partedella religiosa nell’evoluzione dei tempi e nello sviluppo della vita democraticadella Repubblica italiana, pp. 25-42).
28 Si ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...