Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] 2005, a due legislature consecutive di sinistra. In Toscana possiamo dare per scontata le condizioni naturali, che in buona parte non sono modificabili. Si pensi solo alla come attestano anche le sue tradizioni democratiche, ma proprio il suo pregio e ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] terzo congresso del Ppi tenuto a Venezia dal 20 al 23 ottobre 1921, con la richiesta, da parte della sinistrademocratica rappresentata da Francesco Luigi Ferrari, dell’esclusione di qualsiasi collaborazione con il fascismo73. A questi orientamenti ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Viene allora costituita, nel 1905, la Lega democratica nazionale, come partito cattolico, nuovo e tendenzialmente aconfessionale; «di rivoluzione cristiana, un diverso rapporto con le forze di sinistra e un forte impegno per la pace, connesso con l ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] pp. 427-460.
F. Conti, L’Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Franco Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984.
C. Morandi, I partiti politici nella storia d’Italia, Le Monnier, Firenze 1945.
M. ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] in tutte le sue parti»42.
Da parte sua, don Sturzo fu raggiunto con i governi di centro-sinistra, guidati dal barese Aldo Moro, la cui 69 Cfr. almeno La chiesa nel Sud tra guerra e rinascita democratica, a cura di R.P. Violi, Bologna 1997.
70 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] ’esperienza di giovanile impegno democratico come ufficiale garibaldino, avrebbe ’ingénieur des ponts et chaussées francese), a partire dalle zone storicamente più avanzate del paese: dopo l’andata al governo della Sinistra e la riforma del 1882. Ma ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di Milano appare un articolo sulla ‘apertura a sinistra’ del partito cattolico verso i socialisti. Ne è autore le fonti, il dibattito, Roma 1985; G. Zannoni, Oltre il cattolicesimo democratico, Milano 1986.
85 A. Acerbi, La Chiesa italiana, cit., p. ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] in chiave realmente democratica una grande area che attorniava il nuovo partito. Di tale realtà il partito stesso si sarebbe giovato dal movimento studentesco e dalle organizzazioni della nuova sinistra – si diffusero nelle facoltà e nelle scuole ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di votare il trattato che istituiva l’Ueo, furono espulsi dal partito.
Nel 1958 solo due erano le riviste pubblicate appartenenti alla sinistra democristiana: «Stato democratico» e «Politica». Quest’ultima, fondata a Firenze nel 1955 da Edoardo ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] chiusa o socchiusa alle donne nella maggior parte dei regimi democratici.Altrettanto a lungo si mantiene l'incapsulamento e creature biologicamente differenziate, ma non ineguali".
La sinistra radicale, rappresentata da studiose come Jean Elshtain ( ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...