Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] fra cósmos (ordine spontaneo) e táxis (ordine artificiale) nei fenomeni economici. Avversario di ogni regime democratico-giacobino, ai partiti politici (portatori dell'aborrita 'volontà generale') propone di sostituire gruppi di opinione di sapore ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] alla presidenza dei Banco di Napoli.
La nomina trovò ostacoli e resistenze politiche, soprattutto da parte della sinistra democratico-cristiana e laica; ma gli ambienti economici meridionali furono concordi nel sostenerne la designazione. Perfino ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] indipendenza delle banche centrali in ottemperanza del principio democratico della no taxation without representation (non può esservi avuto nel rapimento e nell’assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse uno degli episodi più drammatici, la ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] tra il dominante Partito radical-democratico e il nascente Partito socialista: in ; IV: d agente su a, b, c. La combinazione I rappresenta una parte estremamente rilevante del fenomeno sociale, seguita, in ordine d’importanza, dalle combinazioni II ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] ebbe inizio la polemica con F. Turati, cui il L. rimproverava la scelta tattica di accordarsi con i partitidemocratici nelle elezioni amministrative e il rigido atteggiamento anticolonialista.
Fin dal 1895, infatti, anticipando una linea con cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] il nostro.
Gli anni Settanta e Ottanta: il giudizio su partiti e sindacati
Il filo rosso che lega insieme i numerosi interventi di sua vita è l’indicazione di strumenti per il controllo democratico dell’economia. Egli non arrivò a ritenere che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] vol., 1990, p. 955). Questo giudizio non deve sorprendere. A parte i suoi scritti specificamente ‘economici’, Croce ha avuto a che fare per p. XIV). Infine, Einaudi è un convinto federalista democratico, mentre Croce non si pronuncia nel merito.
Il ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] : l'espropriazione di fatto della sua azienda da parte dello Stato, mediante un decreto legge del 20 febbr vocazione totalitaria del fascismo e l'equivoco del filofascismo liberale e democratico. Il caso di Pisa (1919-25), in Storia contemporanea, ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] , dei principi politico-costituzionali dello Stato democratico, la riflessione sul rapporto tra imprenditoria e datore di lavoro. In caso di violazione di tale divieto da parte del datore, il giudice eventualmente adito dovrà inibire il comportamento, ...
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Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] sociologia del partito politico in età moderna, prendendo particolarmente in considerazione i partiti di massa come sempre più pessimistico sulle possibilità di un autogoverno democratico, che lo portò ad accostarsi all'ideologia fascista ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...