Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] di loro molto differenti: borbonico, liberale, fascista, repubblicano.
La camorra è la prima formazione sono più confini in grado di reggere quest’urto. Si va da una parte all’altra del mondo alla ricerca prima di tabacchi di contrabbando e poi di ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] fascista, la lotta alla mafia, nelle istituzioni come nella società civile, fu principalmente condotta dai partiti di opposizione, in primo luogo il Partito ’. Dopo aver stabilito che «chiunque fa parte di un’associazione di tipo mafioso formata da ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] statale (il primo Novecento, il periodo fascista, la stessa ricostruzione postbellica). Se ci considerato che l’incidenza femminile aumenta tra i componenti dei diversi governi a partire da quelli regionali dove pesa per il 23,5% e comunale dove ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] ), allora la ricchezza è equidistribuita. E può essere esteso ai partiti: se il partito A ottiene il 35% a livello nazionale e ottiene lo stesso , successivamente, l’accentramento del periodo fascista. Ma anche nell’immediato secondo dopoguerra ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] invogliare i consumatori a pagare un prezzo positivo. D’altra parte non esistono sprechi, nel senso che solo le imprese capaci ereditato dalla crisi del ‘29 e dal regime autarchico fascista avesse un grado di statalizzazione inferiore solo a quello ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] lo più ristretto a intellettuali come M. Rébatet (Les décombres, 1942) e R. Brasillach. Il movimento fascista di J. Doriot, il PPF (Parti Populaire Français), non solo si astenne, fino allo scoppio della guerra, dal proclamare una politica razziale ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] convenzioni internazionali e proposte legislative, sarà il regime fascista a varare la definitiva normativa in merito, con , e composto a servire a tutta l’Italia, non ad una parte di essa soltanto […] Quanto più l’Italia procede verso la sua unità ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] furono il 'pretesto' di cui si servì il regime fascista per combattere l'ultima guerra coloniale della Storia moderna. di riuscire a salire e volare a vedere cosa succede in altre parti del paese. Sono voli diversi da tutti gli altri che avevamo fatto ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] che distrugge tutto ciò che si fa di buono; dall’altra parte mi propongo il rialzo del credito. Signori, io non so se Marelli, Pavia 1908-1910.
G. Toniolo, L’economia dell’Italia fascista, Laterza, Roma-Bari 1980.
F. Volpi, Le finanze dei comuni ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] fanno una certa idea della società, si è preferito pertanto partire dal lavoro che essi svolgono. Studiando le relazioni fra tratti antiborghesi e antintellettuali fu usata anche dal regime fascista e da quello nazista, ma nell'ambito di politiche ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...