Mancando organi specifici e ben consolidati che si occupino di annona, la competenza a provvedere in argomento è stata spesso trasferita da un organo all'altro. Soppresso il Ministero dell'economia nazionale, [...] dei prezzi, con decr. legge 5 ottobre 1936, n. 1746, si deferì la vigilanza sui prezzi al Direttorio del Partito nazionale fascista, e a un comitato centrale avente sede presso il Direttorio (nel comitato erano rappresentati varî ministeri e le ...
Leggi Tutto
Medaglia d'oro e mutilato della guerra mondiale, nato a Corieggio Emilia il 15 gennaio 1889. Sottotenente nel 1912, dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia militare, partecipò volontariamente alla [...] cariche importanti nelle associazioni dei mutilati, dei combattenti e del Partito. Nel 1924 promosse la prima grande adunata delle medaglie d
È direttore, dal 1929, delle due riviste mensili Giurisprudenza e dottrina bancaria e Universalità fascista. ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] del lavoro in senso stretto, cioè il rapporto tra le parti del contratto di lavoro, datore di lavoro e lavoratore. In Oltre alla disciplina giuridica del sindacalismo secondo i principî fascisti, durante il ventennio vennero anche emanate molte e ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] repressivo e n o n espropriatore delle autonomie negoziali da parte dello Stato e di tutte le pubbliche istituzioni. (Un La crisi di Weimar, Torino 1977.
Sapelli, G., Il sindacalismo fascista, in AA.VV., Storia del sindacalismo, Padova 1982, pp. 10 ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] commerciali, i crediti venivano concessi solo per fini produttivi, nella maggior parte dei casi per l'acquisto di attrezzi e di macchine agricole, di produzione e di consumo, di stampo fascista, presieduto da G. Postiglione. Maggiore solidità ...
Leggi Tutto
Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] invogliare i consumatori a pagare un prezzo positivo. D’altra parte non esistono sprechi, nel senso che solo le imprese capaci ereditato dalla crisi del ‘29 e dal regime autarchico fascista avesse un grado di statalizzazione inferiore solo a quello ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] legge del 5 febbraio 1934, n. 163.Già previste dalla Carta del Carnaro, e indicate esplicitamente dallo statuto del Partito Nazionale Fascista approvato il 27 dicembre 1921, le corporazioni (di cui Alfredo Rocco si vanta di aver rimesso in auge, con ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] fanno una certa idea della società, si è preferito pertanto partire dal lavoro che essi svolgono. Studiando le relazioni fra tratti antiborghesi e antintellettuali fu usata anche dal regime fascista e da quello nazista, ma nell'ambito di politiche ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] o comprometta le realizzazioni dei ‟fini sociali" di cui al comma 3.
La Costituzione d'altra parte supera il criterio introdotto, in epoca fascista, dalla Carta del lavoro: la Dichiarazione IX stabiliva che ‟l'intervento dello Stato nella produzione ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] c'è posto per il prefetto, simbolo dell'accentramento napoleonico-fascista (cfr. Via il prefetto!, in L'Italia e il .-Memorie di famiglia e di lavoro, Roma 1975 (l'autore fu segretario part. dell'E. nel periodo 1947-57). Sobri accenni al padre in G ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...