Uomo politico italiano (Regalbuto 1901 - Roma 1984). Ingegnere, in gioventù "ardito del popolo", attivo antifascista (arrestato nel 1930), nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d'azione. Entrato nella [...] fece parte del CLNAI e della delegazione che il 25 aprile 1945 trattò con Mussolini e Graziani la resa del governo fascista di sinistra e fautore della politica dell'alternativa. Fu presidente del partito dal genn. al marzo 1980. Tra i suoi scritti: ...
Leggi Tutto
Ciascun componente di un quadrunvirato (magistratura, o comitato, consiglio formato da quattro membri).
Si chiamarono q. M. Bianchi, segretario del Partito nazionale fascista, e i tre comandanti generali [...] delle squadre d’azione, E. De Bono, C.M. De Vecchi e I. Balbo, ai quali era stato affidato il compito di preparare la marcia su Roma ...
Leggi Tutto
PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] Commissioni permanenti compiti di approvazione delle leggi senza la necessità di una deliberazione da parte delle Assemblee. Per la verità anche la legge fascista del 1939 aveva riorganizzato il P. riconoscendo tale ruolo alle Commissioni. Ma allora ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] 'opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati con un più antico sentimento di individualità nazionale York 1979.
G.L. Mosse, Masses and man. Nationalist and fascist perceptions of reality, New York 1980 (trad. it. Roma-Bari ...
Leggi Tutto
LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] a Bari, si formano gruppi di fedeli dell'idea liberale, che soltanto la progressiva liberazione del paese dai nazi-fascisti potrà coordinare in partito, prima con centro a Napoli, poi Roma. Il P. L. entrò, fin dall'origine, nella formazione dei CLN ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Dialogo con "Reset", a cura di A. Carioti, Roma 1995.
E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 1995.
A. Gleason, Totalitarianism. The inner history of the cold war, Oxford 1995.
F. Furet, Le ...
Leggi Tutto
RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] leggi istituzionali in vigore, seppure sotto le pressioni della piazza. Le due r., nazionalsocialista e fascista, furono successivamente attuate a partire da codeste situazioni di legittimità formale, secondo la tecnica del ''colpo di stato a rate ...
Leggi Tutto
Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] prima sezione dipendeva l'OVRA, la polizia politica del regime fascista. Al comando del SIM si avvicendarono vari colonnelli; nel potere dei servizi e di farli tornare alle dipendenze del partito, come era stato all'epoca di Lenin. Il riavvicinamento ...
Leggi Tutto
Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] 'nuovo machiavellismo' (Aron 1946) dei capi e dei partiti totalitari, che utilizzavano l'esigenza di fede delle masse per del littorio. La sacralizzazione della politica nell'Italia fascista, Roma-Bari 1993.
Totalitarismus und politische Religionen. ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] di Weber non si escludono a vicenda: la maggior parte degli storici dell'epoca contemporanea concorda nel ritenere che vistosi processi di n. delle m. si incontrano nell'Italia fascista e nella Germania nazista, dove, come hanno mostrato in primo ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...