Gangalandi, di
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, i cui privilegi cavallereschi e il cui stemma risalgono all'investitura concessa ad essa e ad altre casate della città dal gran barone, [...] '.
Pur non dimorando in Firenze i di G. presero parte attivissima alla vicenda politica cittadina, e, al momento della (il conte Pigello, o Parigello, è fatto prigioniero dai guelfi volterrani nel corso di un assalto armato contro quella città, ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] di Cortona assediata dai Perugini: questi ultimi assaliti da due parti furono messi in rotta e, sembra per colpa dell'A., ghibellini e anche guelfi, uniti anche ad alcune famiglie popolari, cercarono di rovesciare il dominio guelfo-popolare e di ...
Leggi Tutto
Lamberti
Arnaldo D'addario
Antica e potente consorteria consolare fiorentina alla quale i cronisti (Malispini XXXII; Villani IV 1) hanno assegnato origini lontanissime, in consonanza con l'analogo intento [...] un Boncompagno (1199, 1200) e da un Tignoso (1204); la parte notevole avuta dal ben più noto Mosca (v. la voce seguente) nella portarono alla cacciata del conte Guido Novello. Il bando guelfo del 1268 li dichiarò tutti ribelli, senza far distinzione ...
Leggi Tutto
Federico (Federigo) Novello
Gaetano Ragonese
Appartenente alla famiglia dei conti Guidi (v.), F. è ricordato fugacemente da D. in Pg VI 17 tra gli spiriti negligenti, che nell'Antipurgatorio si accalcano [...] Sveva e al partito ghibellino, che dovette seguire il figlio Federigo, ucciso, sembra, da uno dei guelfi Bostoli di sicuri sono dunque i particolari sulla fine di Federigo.
F. fa parte di una folla in verità anonima: la fretta, l'impazienza con ...
Leggi Tutto
Abati, Durante degli
Renato Piattoli
Giudice fiorentino che il 10 maggio 1289 fu sindaco del Sesto di Porta S. Piero. I rapporti fra i figli di Alighiero II e D. dovevano essere piuttosto stretti, infatti [...] L'ipotesi soddisfa poco, perché non pare ragionevole che il guelfo Alighiero II, quando progettò di prendere moglie, andasse a ".
Questo D. col fratello Lapo fu un esponente del partito ghibellino fiorentino a cavallo dei secoli XIII e XIV. I due ...
Leggi Tutto
iperliberismo
s. m. Liberismo eccessivo, privo di ogni forma di controllo.
• Può essere questa la stagione per scrollarsi di dosso certi canoni di pensiero, rispetto ai quali l’iperliberismo che ha trionfato [...] che non fossero autonome o ad alto tasso di intrapresa personale. (Guelfo Fiore, Europa, 23 dicembre 2011, p. 1, Prima pagina) un solo, grande partito del centrosinistra di governo? «Il nostro partito è nato per riaprire la partita e farne un ...
Leggi Tutto
estate (state)
Enrico Malato
Il sostantivo è usato, nella forma ‛ estate ', una volta nel Convivio (IV XXIII 14); nella forma ‛ state ' una volta nel Convivio (III V 19), e tre nell'Inferno (XVII 49, [...] secondo l'opportunità, come i suoi interessi gli consigliavano, mutava parte, si alleava or con una or con l'altra delle fazioni invece i commentatori antichi: " 'in Toscana era guelfo e ghibellino in Romagna, figurando, per comparazione, Toscana ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...