RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] la repressione dell'intifāḍa, scoppiata nel 1987 nei territori occupati. Subentrato a S. Peres alla presidenza del Partitolaburista (febbraio 1992), si presentò alle elezioni politiche del giugno 1992, grazie alla reputazione di durezza ottenuta ...
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HUGHES, William Morris
Cesare PETTINATO
Uomo politico australiano, nato nel Galles, da una famiglia di minatori, il 25 settembre 1864, ed emigrato, a vent'anni, in Australia. Eletto al primo parlamento [...] nel 1904 e assunse la presidenza del consiglio nel 1915. La legge sulla coscrizione provocò la sua espulsione dal Partitolaburista, che ad essa era fieramente contrario. Ciò nonostante egli conservò la presidenza fino al 1923. Alla Conferenza per la ...
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NOEL-BAKER, Philip John
Uomo politico inglese, nato il 2 novembre 1889. Professore di Relazioni Internazionali all'univ. di Londra (1924), nel 1929 entrò in parlamento come deputato laburista. Membro [...] dell'esecutivo del Partitolaburista (1937) ed esperto del partito per le relazioni internazionali, dal 1945 ricoperse incarichi ministeriali nel governo laburista: ministro di stato (1945), segretario di stato per l'aviazione (ottobre 1946), ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] combattimento e i comandanti dei GG. FF. e degli AA. BB. fanno parte del direttorio del fascio di combattimento.
Le forze femminili fanno capo nel comune delle più diverse tendenze: da W. Churchill al laburista G. Lansbury, da lord Percy a D. Lloyd ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partitolaburista, con il 35,9% dei voti, [...] dare un'occhiata a un certo John Macmurray. È tutto lì", ha dichiarato Blair quando è diventato il leader del Partitolaburista nel 1994.
In un'introduzione alle opere di Macmurray del 1996 spiega: "Era moderno nel senso che affrontava quella che ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] , a indicare lo status speciale dei dominion) era d'importanza fondamentale. Nel 1938 alcuni membri di spicco del PartitoLaburista inglese si impegnarono a riconoscere all'India, una volta che essi fossero al governo, la condizione di dominion a ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Questo avvenimento sollevò grandi speranze nel popolo ebraico, e in particolare all'interno del movimento sionista, in quanto il Partitolaburista sosteneva ormai da molto tempo il sionismo e il suo programma.
Nello stesso anno si riunì a Londra una ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] la teoria della lotta di classe". Essa pertanto aspirava a presentarsi come l'"equivalente del partitolaburista inglese", come "un partito che comprendesse tutte le forze del lavoro, del lavoro manuale come del lavoro intellettuale" (Piccione ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] del secolo, le Unions esprimono un partito, il PartitoLaburista, che intendono come braccio politico dei del corporativismo fascista, deriva da questa diversità. Si tratta da una parte di un complesso di leggi che andarono subito in vigore (legge 3 ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] economica e imperiale. Sul piano della politica interna, una trasformazione di grande rilievo fu prodotta dalla nascita (1906) e poi dallo sviluppo del Partitolaburista, che nel giro di brevissimo tempo divenne la principale forza di opposizione al ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.