Stato dell’Asia centro-occidentale, confina a NO con il Kazakistan, a E con il Kirghizistan e il Tagikistan, a S con l’Afghanistan e il Turkmenistan.
Esteso per circa 1500 km in direzione NO-SE, dalle [...] S, e dal deserto dell’Ustjurt a O. Nella parte sud-orientale, invece, i rilievi del Tian Shan, verso l’introduzione di riforme in senso liberale, intrapresi tra il 1991 e il % dei consensi) il referendum costituzionale che potrebbe consentire all'uomo ...
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Cartes Jara, Horacio Manuel. – Uomo politico e imprenditore paraguaiano (n. Asunción 1956). Compiuti gli studi negli Stati Uniti, nel 1989 è rientrato in patria e ha fondato l’istituto bancario Cambios [...] il 45,98% dei consensi sul contendente liberale E. Alegre, restituendo il Paese al partito che lo ha guidato per un sessantennio. Nuovo già approvato in Senato - di una riforma costituzionale che avrebbe consentito a presidenti ed ex presidenti di ...
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Uomo politico canadese (Baie Comeau, Québec, 1939 - Palm Beach 2024). Avvocato e uomo d'affari, leader nazionale del Progressive conservative party (conservatore) dal giugno 1983, fu primo ministro dal [...] così il lungo periodo di governo liberale. Si adoperò per una riforma costituzionale tesa a salvaguardare l'assetto federale del della sua popolarità e lo convinse a lasciare la guida del partito e dell'esecutivo, sostituito da K. Campbell (1993). ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] modelli degli Stati liberali e di quelli socialisti sui costituenti di molti Stati di recente indipendenza; del modello sovietico sui costituenti della totalità degli Stati socialisti; dei modelli costituzionali occidentali da parte dei costituenti ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] . Con questo moto di idee, in parte dipendendone in parte intrecciandovisi, va di pari passo (nel 'influsso del primo è immenso. Il costituzionalismo inglese, ch'egli ebbe agio di G. De Ruggiero, Storia del liberalismo europeo, Bari 1925; I. Petrone ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] , che sommava una serie di funzioni di partito e di governo, e P. Šelest, primo sovietica del 1977. Un sessantennio di evoluzione costituzionale nell'URSS, Milano 1979; G. Boffa, rappresentava l'antagonista del "liberale" Novyj mir, diretto fino ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] la pratica dei partitiliberali a tendenze conservatrici parte dei cattolici francesi rifiutarono sempre di porsi, come pure aveva consigliato caldamente L. nell'enciclica Inter innumeras sollicitudines del 16 febbraio 1892, sul terreno costituzionale ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] regime costituzionale, sul tipo inglese.
Nel 1819-1820 per identità di sentimenti si unì al gruppo dei liberali che alle riforme politiche, doveva divenire il capo di quel partito che si chiamò neoguelfo. Riprendendo ciò che aveva scritto nel ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] i quali avevano avuto il loro 1848. Ma il rafforzarsi del liberalismo appare assai presto come qualcosa di effimero: se il ceto industriale ha pure non furono attuate che in minima parte le velleità costituzionali di Alessandro I. La grande riforma ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] intemperanze e le lotte dei partiti (i cronici, dal giornale La cronaca di Sicilia, costituzionali e filobritannici, e gli siciliano non solo non riuscì a coordinarsi col movimento liberale della restante Italia, ma suscitò diffidenza in tutti. ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...