Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] evangelica il territorio di un paese unificato sotto una monarchia costituzionale. E infatti dall’uditorio si levò una voce: strumenti concreti. Una parte di quella strategia gli riuscì, una parte no, a dimostrazione della liberalità con cui l’aveva ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] del sistema sovietico, dall’altro fuori dall’arco dei partiticostituzionali. De Gasperi, che era stato il regista, pagò della lettera è citato in G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, e da me ripresa in M.S. Piretti, La giustizia ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Chiesa cattolica ancora condannavano duramente.
Assenti dunque dal dibattito costituzionale nel periodo liberale, a parte qualche gruppo ristretto come i cattolici e conservatori liberali de «La Rassegna nazionale» (quella che recava come sottotitolo ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] il che li indusse spesso ad allearsi con l'Entente libérale, il partito noto con il nome turco di Hüriyet ve Itilâf ( un segno del suo declino, poiché nella loro tradizione costituzionale la promulgazione di principi politici è un surrogato della loro ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] culturale autonoma, indipendente dall’intransigentismo, dal cattolicesimo liberale e da quello democratico sturziano»2.
Le inserire nella nuova carta costituzionale. L’apporto dei cattolici alla Costituzione riguarda soprattutto la parte I di essa, ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Luigi Filippo d’Orléans, fautore di un governo liberale e costituzionale, avrebbe segnato in profondità, in Italia come all’età giolittiana, Bari 1966, p. 40.
2 P. Scoppola, Idea di partito cattolico, in DSMC, I, 1, pp. 196-198.
3 A.M. Banti ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] silenzio della Restaurazione, molti continuassero a giocare invece la loro partita, assicurando la concreta costruzione di quel modello liberale – dove la scelta costituzionale si accompagnava alla prudenza in materia di equilibri sociali – destinato ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] istituzioni ufficiali, al di là delle carte costituzionali, tutte le forme di governo sono riconducibili sostanzialmente ; nei regimi liberali esso tende a coincidere con i vertici della burocrazia e i quadri dirigenti dei partiti politici in lotta ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] tra la Destra di Minghetti e la Sinistra di Depretis, che fu significativamente battezzata come «Unioni liberali monarchiche», o, talora, «partitocostituzionale» (termine appropriato, perché era la stabilizzazione della rivoluzione parlamentar ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] e alla sentenza della Corte costituzionale, che nel 1969 aveva di legge per il divorzio da parte del ministro di Grazia e Giustizia . Buon costume e ordine delle famiglie in Italia in età liberale, Roma 2004.
31 J. Gaudemet, Il matrimonio in occidente ...
Leggi Tutto
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...