MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] anche i suoi figli, fino al ginnasio, secondo ideali nazionali e liberali. Gli studi del M. continuarono nei licei milanesi di Porta in partiti. Il M. intendeva rompere tale alleanza per fare dei radicali l’ala sinistra della Sinistra costituzionale. ...
Leggi Tutto
MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] di Cavour, per la collaborazione con i liberali si attirò aspre critiche da parte dei colleghi della destra savoiarda.
Il 22 supremazia della Camera, consolidata da Cavour, e la norma costituzionale ripristinata dal monarca (Guichonnet, p. 83). Nel ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] mesi.
Scrisse anche sulla Rivoluzione liberale di P. Gobetti, che del inserire il Concordato nella carta costituzionale (I Patti lateranensi e riteneva non si dovesse appiattire il giornale di partito sulla linea governativa.
In buona sostanza il G ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Novarese e sulle risaie, di cui il G. completò la prima parte nel 1828 e che non venne mai ultimato. È da rilevare che una presa di distanze dalle aspettative costituzionali dell'ala più avanzata del movimento liberale, perché nella visione del G. ...
Leggi Tutto
Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] erano tradizionalmente gli assetti tipici del costituzionalismo democratico e liberale. Ciò a livello europeo si è
5 Strozzi, G. e Mastroianni, R., Diritto dell’Unione Europea. Parte istituzionale, Torino, 2016.
6 Guizzi, V., Manuale di diritto e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] d'una monarchia costituzionale, che chiedevano il ripristino della costituzione di Cadice del 1812. Si oppose, anche con veemenza, al rinato regalismo borbonico ma mirò soprattutto a combattere il liberalismo, che vedeva diffondersi in parte della ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] le colpe per il regicidio del "virtuoso" ma troppo liberale Luigi XVI e per l'eversione della monarchia francese, mentre un regime costituzionale in cui l'attività dei partiti era intensa.
Il C. cercò di appoggiare il partito cattolico ...
Leggi Tutto
CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] anni insiste tutta la Sinistra costituzionale, che una chiara delineazione di partiti intorno al tema dei rapporti pp. 121 ss., 132, 141 s.; A. Bignardi, Diz. biogr. dei liberali bolognesi (1860-1914), Bologna 1956, pp. 8-10, e bibliogr.; G. Natali ...
Leggi Tutto
MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] Campochiaro, moderatamente liberale, comprendeva ambasciatore titolare aveva rifiutato il giuramento costituzionale. Ad alcuni fu concesso di entrare che V.M. ci ricorda, noi preferiamo il partito di essere vittima, a quello di comprarcene colla viltà ...
Leggi Tutto
CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] costituzionale".
In effetti la casa parigina del C. fu sempre un importante punto d'incontro tra liberali di M. Fatica, Roma 1971, ad Ind. (per l'incarico diplomatico da parte del Mamiani, cfr. anche La diplom. del Regno di Sardegna durante la prima ...
Leggi Tutto
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...