PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] .
Quale membro del gruppo che ricostituì il Partitoliberale italiano (PLI) in clandestinità, auspice Benedetto Croce democratico-liberale unica nella Repubblica con radici nei diritti dell’uomo sanciti dalla Rivoluzione costituzionale americana ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] e Tanari, venne di nuovo incaricato dall'Unione liberale di preparare una lista costituzionale, contenente la "rappresentanza di tutte le classi", frutto dell'intesa "con altre frazioni del partitoliberale", con l'esclusione di "alleanze con altri ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] l’opposizione costituzionale al fascismo e si schierò apertamente per la difesa del «liberalismocostituzionale» contro il Federazione della proprietà fondiaria e candidato del PLI (PartitoLiberale Italiano) alle elezioni politiche del 1958. Fu ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] a promuovere la organizzazione del Partito democratico costituzionale, raggruppamento parlamentare di circa cinquanta III, Bari 1972, p. 254; G. Amendola, La crisi dello Stato liberale, Roma 1974, ad Indicem; S. Sonnino, Carteggio,1916-1922, Bari 1975 ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] del partitoliberale.
Per l'A., il nuovo liberalismo non doveva essere un movimento conservatore e, anzi, avrebbe dovuto riconoscere gli errori compiuti dalla classe dirigente prefascista e farsi intransigente difensore di un sistema costituzionale ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] le posizioni di Salandra e con il suo progetto di un unico partitoliberale e conservatore in grado di proporre al paese una vera e Napoli 1887; Come il diritto amministrativo si distingua dal costituzionale, Milano 1887; Se,in quali limiti e con ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] 1900 i liberali di sinistra e i rudiniani in Toscana contro Sonnino, in occasione delle elezioni del 1900 guidò l'opposizione costituzionale della regione e tale attività gli valse l'accusa di filosocialismo e di filoradicalismo da parte del giornale ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] gli valse il conferimento della docenza di diritto costituzionale. Frutti di questo periodo di studi furono la elezioni del 18 aprile, in cui fu rieletto nelle file del Partitoliberale italiano - nel quinto (maggio 1948-gennaio 1950) governo De ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] nel 1910, il G. diventasse il leader del gruppo costituzionale milanese, appoggiato apertamente dal Corriere della sera come la persona il ridimensionamento dei consensi espressi al partitoliberale pose il problema della rappresentatività della ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , il D., che si era orientato ormai verso il costituzionalismo borbonico sia pure con spirito radicale e non ostile all' , invece di favorire l'unione tra le varie fazioni del partitoliberale, aveva esasperato i contrasti tra gli emigrati e i gruppi ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...