CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] liberale del processo, considerato un luogo dove trovavano realizzazione unicamente i diritti delle parti gli fece forse talvolta velo, e lo indusse a guardare all'attuazione costituzionale come a un rimedio che avrebbe guarito tutti i mali d'Italia ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Partito popolare italiano (PPI) lo J. vide realizzarsi quasi una naturale confluenza delle tradizioni familiari, cattoliche e liberali politica al rispetto dello statuto e delle leggi costituzionali e fu tra i 54 firmatari del messaggio indirizzato ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] del diritto, ma anche come autorevole esponente della cultura liberale antifascista (e a tale insegnamento il L. volle rendere contributo non si limitò alle parti riguardanti l'ordinamento giudiziario e la Corte costituzionale, per le quali fu ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] lunga controversia con lo Stato costituzionale piemontese). Poco più tardi figura del Cavour alla tradizione liberale e monarchica, ma per di 917-21; le carte Chiala si trovano nella maggior parte nella sezione omonima dell'Archivio di Stato di Biella, ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] nel campo moderato, in quell'Associazione unitaria costituzionale presieduta da L. Settembrini che, legata alla Non pochi tra gli stessi liberali considerarono questo orientamento troppo filoclericale; e d'altra parte Giolitti, irritato dal suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] costituzionale, diritto privato e diritto commerciale. Convinto che lo studio delle organizzazioni pubbliche faccia parte, extra-testuali, a valorizzare le norme dello Stato liberale autoritario, piuttosto che quelle del nuovo regime. Dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] Problemi giuridici, cit., 1° vol., pp. 69-111; Giurisprudenza costituzionale e teoria dell’interpretazione, 1957, poi in Problemi giuridici, cit., (da Rivoluzione liberale a Gli amici del «Mondo», da Unità popolare al Partito socialista).
Nel ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di coordinamento normativi, che in parte utilizzava lavori preparatori promossi dai governi liberali e che era volta a rendere e responsabile degli atti che avevano sovvertito il regime costituzionale e mantenuto in vita il fascismo, per aver tradito ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] una piattaforma costituzionale monarchico-cattolica, con d'Arsac, redattore capo del quotidiano liberale di Bruxelles, Le Soir. Fu proprio costui difficoltà di dogana. Raggiunta Cannes, l'11 luglio partì per la Corsica, dove l'attendeva il D. ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] e i diritti proclamati e garantiti nella prima parte della Costituzione» (Diritto costituzionale, Padova 1991; 1995; 1998, p. . Abissale è la distanza di questa visione, genuinamente liberal-democratica, da teorie alla moda negli ultimi decenni, ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...