DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] alla stesura della carta costituzionale e sostenere le ragioni degli 7 marzo, approvato il progetto di costituzione liberale, la Costituente fu sciolta dal governo e provincia, sia della parte veneta che della parte interna, specialmente ampia ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] gli anni della costituzione liberale sul modello inglese – dominata anni di riflessione, in parte indotti dall’avanzare dell’età, in parte da un ambiente con che in Italia non vi fosse un sovrano costituzionale su cui fare affidamento: non lo erano, ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] sua adesione a idee e progetti liberali fosse dovuta all'esperienza spagnola, come esponente di spicco del movimento costituzionale e antiaustriaco, egli fu uno grado di colonnello e chiamato a far parte dello stato maggiore della guardia civica (poi ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] dire un liberale avanzato; l'origine borghese lo indirizzava infatti verso un sistema di temperato regime costituzionale rispettoso del Torino) e tre figli.
Fonti e Bibl.: La maggior parte delle informazioni sul G. si trova negli scritti, nelle ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] la facoltà di scienze politiche. Iscritto dal 3 genn. 1925 al Partito nazionale fascista (PNF), fu preside di giurisprudenza per due anni, connotazioni liberali, sì da risultare per lunghi anni compatibile con la successiva Carta costituzionale ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] all'interesse diretto dell'una o dell'altra parte. Di qui la sua definizione del processo penale anche: N. Tranfaglia, Per una storia politica della Corte costituzionale, in Dallo Stato liberale al regime fascista. Problemi e ricerche, Milano 1973, pp ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] per il Partito repubblicano italiano (PRI), risultò eletto sia nel collegio di Roma-Latina-Viterbo-Frosinone sia nel collegio unico nazionale. Presidente dell’Alta Corte della Regione siciliana, venne nominato giudice costituzionale dal presidente ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] e fidati nel Consiglio di Cancelleria.
Durante il nonimestre costituzionale del 1820-21 la posizione del L. ricalcò quella senso liberale. Svolse l'incarico con una certa moderazione.
Qualche mese più tardi (all'inizio del 1822), partito l' ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] , professore di orientamento liberale e genitore del suo essere di assai dubbia fedeltà costituzionale e democratica.
Nel 1986 fu La FGCI, scuola di comunismo, Roma 1950; Un Partito comunista rinnovato e rafforzato per le esigenze nuove della società ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] a far parte del 'nuovo Consiglio di Stato, al quale erano legate tante speranze di trasformazione costituzionale del regno, che rappresenta e riassume l'atteggiamento della storiografia liberale). Indubbia rimane in ogni caso la responsabilità ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...