Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] p. 217).
Altro supporto alla comprensione dei moti costituzionali del 1821 fu fornito da Cesare Balbo, che parti integranti del mito effettivo del Risorgimento italiano: la prima dell’Italia meridionale che si rinnova in anti borbonica e liberale ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] composto di sedici vescovi dell'"Ancien Régime", dodici vescovi costituzionali, dai quali il papato non riuscì ad ottenere una una duplice resistenza: da una parte, le società segrete dei carbonari, d'ispirazione liberale o patriottica, attive in ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] approdata in parecchi paesi l'agitazione scatenata dai partitiliberali non potevano che rafforzare nelle loro convinzioni aveva appena smesso di tenere il broncio al regime costituzionaleliberale, quando si gettò con entusiasmo nelle braccia del ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] esperienza parlamentare - che egli compiva, si noti, mentre il costituzionalismo stesso muoveva i suoi primi passi e fondava le sue regole quella feconda trasformazione dei partiti, quella unificazione delle partiliberali della Camera, che varranno ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] dissenso a una filosofia liberale; questo tipo di oltre la metà del decennio, videro nel Partito comunista sovietico la realizzazione di quel che costituzionale: si sarebbero appellati a tribunali di grado più elevato per verificare la costituzionalità ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] borbonici, ma si rifà principalmente a quelli del regno costituzionale siciliano del 1848 e del Regno di Sardegna. Introduce di riforma delle istituzioni ad opera di una partitoliberal-democratico (che miri all'allargamento del corpo elettorale ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] di un uguale, nel secondo di fatale predominio da parte di chi è più forte" (I, 77). Queste politica estera: è evidente che per il liberale francese Benjamin Constant (avversario di Napoleone) rispettosa della legalità costituzionale - di uomini ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] europeo, fra A. Rosmini e V. Gioberti, da una parte, I. Kant e G.W.F. Hegel da un' e che Mussolini accettò, nominando al suo posto il liberale, e grande amico di Croce, A. Casati, fu di svolgere una revisione costituzionale in senso autoritario dello ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] liberalismo laico che trovano espressione in un impegno costante di educazione popolare.
Alla lezione di Manzoni si ricollegherà più direttamente in modi diversi la maggior parte ufficiale dell’Associazione unitaria costituzionale, fondata da Luigi ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di stampa. Nei vari paesi europei, da una parte, e nell'America del Nord, dall'altra, privati, la quale, in una democrazia liberale, può essere talvolta persino più efficace osceno era un diritto costituzionale fondamentale dell'individuo, rientrando ...
Leggi Tutto
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...